Secondo i dati rilevati dalla società di analisi iSuppli, l’iPhone è stato lo smartphone più venduto negli Stati Uniti nel corso del mese di luglio, capace di ritagliarsi l’1,8% del mercato dei prodotti venduti nel mese di luglio nel contesto della telefonia mobile. Il nuovo telefono di Apple è riuscito a battere quindi gli apparecchi prodotti da società del calibro di Motorola, Nokia e Samsung, senza tralasciare la serie BlackBerry di Research in Motion e l’intera produzione Palm; solamente il Chocolate di LG è riuscito ad ottenere risultati paragonabili a quanto totalizzato dall’iPhone. La società di analisi ritiene fondata la stima di 4,5 milioni di iPhone venduti entro l’anno e ritiene Apple in grado di piazzare oltre 30 milioni di esemplari entro il 2011.
Il segreto di tale successo sarebbe da rintracciare nell’effetto novità costituito dal prodotto e nella astuta promozione ottenuta da Apple. iSuppli ha inoltre tracciato un identikit delle persone sulle quali l’iPhone sembra aver fatto maggior breccia: si tratterebbe di uomini di circa 35 anni o più giovani e dotati di una istruzione elevata (nella maggior parte dei casi si tratterebbe di persone laureate). Un quarto di coloro i quali hanno acquistato l’iPhone sono inoltre passati all’operatore AT&T, carrier esclusivo in america per il telefono di Apple (il 75%, con tutta evidenza, era già in precedenza cliente AT&T).
La società di analisi definisce il telefono della mela come un prodotto “crossover”, inserendolo in una categoria che si pone tra gli smartphone, i quali posseggono funzionalità simili a quanto offerto dai computer (come ad esempio le email) e i feature phone, i quali posseggono alcune caratteristiche extra quali una fotocamera e un lettore musicale. Inoltre, pur affermando di non possedere informazioni storiche sul telefono in questione (poichè presente sul mercato solamente dal 29 giungo), iSuppli ritiene il ritmo delle vendite decisamente sorprendente e senza precedenti nella storia del mercato dei dispositivi mobili.