Abbiamo già parlato di Microsoft e del suo interesse per le tecnologie touchscreen, rivelate in uno stato particolarmente avanzato col prodotto Microsoft Surface, già utilizzable in prova in selezionatissimi hotel americani della catena Sheraton.
Un’altra notizia che giunge dal mercato è che Microsoft ha realizzato, in collaborazione con Mitsubishi e l’Università di Toronto (Canada), un particolarissimo dispositivo touchscreen chiamato, per ora, LucidTouch.
A differenza degli schermi finora presentati, l’utente non tocca la parte anteriore dello schermo, ma quella posteriore. Essendo lo schermo semitrasparente, l’utente vede contemporaneamente sia le sue dita, e quindi sa dove sta premendo, sia il contenuto del display.
E’ una soluzione che, nell’immagine circolante in questi giorni, non sembra particolarmente accattivante sotto il profilo estetico, ma che se correttamente implementata potrebbe essere davvero interessante.
Basti pensare all’iPhone di Apple, la cui tastiera touchscreen è stata criticata proprio per il fatto che nell’atto di premere i vari tasti, si copre gran parte della tastiera stessa. In quel caso Apple ha tentato di rimediare al problema, replicando in un piccolo “fumetto” sopra il tasto premuto dall’utente, la lettera selezionata.
In ogni caso è del tutto evidente che il mercato si sta muovendo, con sempre maggiore decisione, verso i touchscreen che rappresenteranno, in un futuro neppure troppo lontano, la periferica di input più utilizzata che consentirà, tra l’altro, forme di interazione uomo-macchina completamente nuove.