Considerazioni sulla lettera di Jobs

Considerazioni sulla lettera di Jobs

Sul sito Apple americano è stata pubblicata, qualche giorno fa, una nuova lettera di Steve Jobs che da tempo ha deciso di utilizzare proprio il sito per comunicare le sue riflessioni ai clienti e ai distributori.

L’ultima lettera è dedicata completamente a iPhone.

Nelle ultime ore, alla Apple, sono arrivate centinaia di email di protesta. Il prezzo di iPhone è stato tagliato addirittura di 200 dollari da un giorno all’altro (in occasione del rinnovo di tutta la linea di iPod); una differenza di prezzo così, soprattutto a così pochi mesi dal lancio, ha dato molto fastidio ai primi acquirenti del telefono e a molti distributori.

Il CEO di Apple nella lettera pubblicata, come per scusarsi, ha sottolineato che nel mondo dell’informatica è normale che ci siano bei “balzi” di prezzo e prestazioni che vanno accettati perchè se uno aspetta ogni volta il balzo successivo non farà mai l’acquisto.

Ha poi ammesso che l’alto prezzo di iPhone era in parte dovuto all’eccezionalità del prodotto che ancora oggi non ha seri rivali sul mercato.

Steve Jobs nella lettera scrive di essere convinto di aver fatto la scelta giusta per rendere lo smartphone/iPod di Apple più concorrenziale e conquistare nuovi clienti; ammette di dover fare di più per prendersi cura dei primi acquirenti di iPhone, mentre cerca di conquistarne altri con prezzi ribassati; per questo, a tutti coloro che hanno comprato iPhone prima del calo di prezzo, offre un buono di 100 dollari per l’acquisto di un qualsiasi prodotto negli Apple Store o nel negozio online di Apple (una consolazione forse un po’ magra).

Le proteste, oltre al conseguente calo in borsa, devono essere state davvero notevoli se Apple ha deciso di regalare addirittura un buono a così tanti clienti.

In effetti il lancio di iPhone è stato un vero e proprio evento con una risonanza incredibile in tutto il mondo. Questo calo di prezzo improvviso, oltre a preoccupare gli investitori, ha sicuramente influito negativamente sull’immagine e sulle finanze (AAPL -5,1%) di Apple.

Non si può pensare che Steve Jobs non si aspettasse una reazione simile (anche se magari un po’ meno grave) perchè allora è stata fatta questa scelta?

Forse Apple si aspettava di vendere di meno e aveva tenuto abbondanti margini di guadagno su ogni dispositivo, ma in realtà le vendite hanno superato le previsioni più ottimistiche.

Forse allora aveva tenuto il prezzo alto per limitare le richieste del dispositivo nei primi mesi.

Comunque sia tutto questo non spiega perchè il prezzo sia stato abbassato in modo così repentino.

Forse per le differenze non troppo marcate con il nuovo iPod Touch? Può essere.

Secondo alcuni, però, potrebbe anche essere stato necessario per l’arrivo di un nuovo modello (magari quello UMTS per l’Europa, che per il momento non è altro che un sogno) più potente che non poteva costare ancora di più del prezzo originale americano.

Non è possibile escludere questa ipotesi, ma a questo punto ci si chiede come mai questo nuovo iPhone non sia stato presentato assieme ai nuovi iPod nell’evento del 5 settembre dove i giornalisti inglesi erano addirittura collegati in diretta dallo Studio 1 della BBC.

Forse un problema dell’ultimo momento ha costretto ha rimandare il lancio lasciando il ribasso del prezzo senza una chiara motivazione.

La verità probabilmente non la sapremo mai, l’unica cosa che possiamo fare è aspettare che iPhone sbarchi in Europa e vedere a che prezzo verrà venduto al momento del lancio.

Nel frattempo, per gli amanti delle novità introdotte con iPhone c’è l’iPod Touch che probabilmente avrà un notevole successo.

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