Regent Street, Londra. 18 settembre 2007. È questo l’ultimo appuntamento che la mela di Cupertino ha dato alla stampa. L’ufficio di Public Relation non ha offerto dettagli aggiuntivi se non il «Mum is no longer the word» che va a fare da claim per l’appuntamento delle 10 del mattino.
L’ipotesi regina è una e ovvia: l’iPhone potrebbe fare il primo passo in Europa. Il telefono che finora ha sfidato il mercato solo negli Stati Uniti era stato accreditato di un approdo innanzitutto nel Regno Unito e l’annuncio odierno sembra fare perfettamente il paio con le indiscrezioni del passato. Non solo: l’appuntamento dovrebbe presentare un prodotto in esclusiva per il paese, dunque il resto dell’Europa rimane al momento a guardare cosa succede oltre la Manica.
La promessa di Apple è quella di svelare un segreto neppure troppo segreto, insomma: a meno di sorprese, l’occasione sarà quella giusta per “toccare” con mano (espressione oltremodo significativa) il telefono che sta tentando di sconvolgere gli equilibri del settore introducendo un nuovo concept che già in molti sembrano comunque pronti a far proprio. L’ultimo curioso clone dell’iPhone è targato Samsung e prende il nome di SGH-P520. La sua caratteristica, secondo un’immagine pubblicata in queste ore da Engadget, è tutta nel soprannome: Armani Phone. Dopo LG Prada, dunque, sembra giungere una nuova forma di espressione della contaminazione tra i due monti (hi-tech e style), il tutto quasi all’inseguimento dello stile di cui Apple può godere senza andare in cerca di soluzioni ibride.
L’Armani Phone dovrebbe essere commercializzato nel vecchio continente entro fine anno per 400 euro circa. Per quanto concernente l’iPhone, invece, al momento solo tante voci e nessuna conferma.