Arriva l’autunno, cadono le foglie, ma non arrivano gli Extra. Microsoft, infatti, aveva promesso entro l’estate di arricchire la propria offerta di Extra a quegli utenti che in questi mesi hanno accordato la propria fiducia al gruppo investendo una sostanziosa somma in Windows Vista Ultimate Edition. Trattasi nella fattispecie del pacchetto più completo e più caro del sistema operativo di casa Microsoft, ed uno dei più ghiotti motivi per cui era ipotizzabile accedere all’acquisto era la promessa per cui nel tempo ci si sarebbe trovati interessanti strumenti aggiuntivi ed esclusivi da scaricare ed installare.
Nessun extra disponibile su Windows Update
Passarono i mesi, ma nessuna novità sopraggiungeva. Gli unici extra disponibili sono stati alcuni “language pack” di dubbia utilità, il gioco Poker Hold’em ed una versione preview (non ufficiale) di Dreamscene (lo strumento per attivare un sfondo in movimento sul desktop), strumenti di minimo impatto quali Secure Online Key Backup o Windows BitLocker Drive Preparation Tool. Quest’ultimo non ha mai raggiunto la release ufficiale e l’adozione può comportare problemi al sistema, per cui il tutto rimane al momento di difficile adozione.
Passarono i mesi e alla promessa degli extra si aggiungeva la promessa di una consegna entro l’estate. Le due promesse hanno fatto il paio e sono andate disattese nel momento in cui dall’estate si è passati all’autunno e l’espressione “entro l’estate” è divenuta fumo. Microsoft si difende ora dalle accuse spiegando di voler raggiungere il massimo grado di qualità possibile per gli extra in distribuzione, così da consegnare un prodotto compiuto senza rischi o sbavature. Probabilmente la release è legata inoltre al service pack 1, il quale potrebbe apportare modifiche sostanziali da cui gli extra non potranno prescindere.
Le promesse facevano riferimento all’estate ma, come precedentemente ricordato, un intervento del direttore dei lavori sulla Ultimate Barry Goffe aveva già procrastinato la scadenza al lungo periodo. Microsoft, insomma, conta di rilasciare gli extra durante il prossimo biennio e non vuole lasciare eccessive speranze nel breve. La messa in opera del Dreamscene sarà presumibilmente il contentino con cui si placherà la protesta, e per quest’ultimo intervento è presumibile a questo punto un opportuno accorciamento dei tempi.