C’è stata una fervente attesa attorno all’annunciato update dell’iPhone. L’attesa era dettata non tanto dai legittimi possessori dell’iPhone, quanto piuttosto da quanti avevano intenzione di usare un altro operatore al posto di quello convenzionato con Apple e per raggiungere il proprio scopo avevano sostituito il firmware modificando così il telefono. Apple, in virtù degli accordi intrapresi all’atto della distribuzione, non può accettare di buon grado che gli utenti agiscano a proprio piacimento sul firmware in quanto cadrebbe il vantaggio del carrier nell’appoggiare l’iniziativa Apple.
L’aggiornamento avrebbe dovuto porre fine al problema e da Cupertino erano giunte addirittura sommesse minacce: gli iPhone modificati sarebbero dovuti uscire dall’update bloccati o addirittura permanentemente danneggiati, rendendo così pericolosa ogni operazione di sblocco. Nelle ore precedenti si è dunque corsi al riparo ripristinando il software in attesa dell’update, ma alla fin fine il caso sembra essere stato più fumoso che altro: l’update non danneggia gli iPhone, ma semplicemente ripristina il blocco costringendo gli utenti ad una nuova autenticazione del telefono tramite SIM originale AT&T (nel caso dei telefoni USA).
Il Dev Team, il gruppo che si occupa di catalizzare i progetti relativi allo sblocco dell’iPhone, consiglia agli utenti interessati di non procedere all’update per non vedere bloccato il telefono in attesa di una nuova attivazione al momento non possibile. Il Dev Team mette a disposizione il firmware utile all’uso del telefono sbloccato e, in attesa di un nuovo sistema per lo sblocco, consiglia di passare alla revisionata versione 1.02 del software.
Oltre a bloccare gli iPhone svincolatisi dal carrier, il nuovo firmware 1.1.1 corregge varie vulnerabilità riscontrate nel software del telefono, la più pericolosa delle quali è stata identificata nell’uso del Bluetooth. Sette in tutto le falle a cui è stata posta soluzione, una delle quali relativa anche al browser Safari (vulnerabile a possibili attacchi tramite JavaScript). Introdotte inoltre alcune migliorìe all’interfaccia ed a livello di interazione. Un update del firmware sarebbe disponibile anche per l’iPod Touch, a cui sarebbero stati corretti alcuni non meglio specificati bug (con possibile intervento su alcuni problemi relativi allo schermo).