Il gigante della telefonia Nokia ha annunciato l’intenzione di acquistare Navteq, società leader in materia di dati cartografici digitali di alta qualità già oggi partner Nokia per la navigazione sui telefoni dotati di GPS (quali il Nokia N95). Ad ipotizzare originariamente la notizia è stato il Wall Street Journal, citando come fonti persone vicine alla vicenda. Si tratta agli effetti di una delle acquisizioni più importanti per il gigante della telefonia: Navteq ha infatti una capitalizzazione di 7,61 miliardi di dollari e Nokia ne mette sul piatto circa 8.1, una spesa considerevole che confermerebbe l’interesse di Nokia verso il settore dei servizi mobili con particolare interesse a localizzazione e cartografia.
Nokia si era già gettata nell’arena dei servizi mobili creando una suite di prodotti incentrata sulla musica e sui giochi; nonostante gli introiti principali siano ancora basati sulle vendite dei dispositivi mobili (un apparecchio venduto su tre è made in Nokia) il mondo delle comunicazioni ritiene che tali servizi siano ora finalmente pronti per una adozione in scala mondiale. «Una acquisizione di Navteq sarebbe in linea con i piani di Nokia. La posizione di Navteq è molto forte», ha dichiarato Hannu Rauhala, analista di OKO Bank;, prima che l’azienda finlandese ufficializzasse l’offerta: «i mercati correlati alla navigazione stanno cominciando a prendere quota».
Nel frattempo le azioni di Nokia hanno subito una forte flessione in borsa. L’analista Jari Honko ha così commentato: «in una visione a lungo termine si tratta di una buona cosa per Nokia, ma le azioni potrebbero risentirne in un primo periodo». Così sta succedendo: le azioni sono in calo perchè 8 miliardi di dollari verranno a mancare sul prossimo bilancio, ma si ritroveranno negli anni a venire.