Il governo da tempo, parla di banda larga e di investimenti per estendere la copertura, anche attraverso il wireless ed il Wi-Max, durante un convegno il ministro Nicolais, ha sottolineato come la prima regione ad essere quasi totalmente coperta sarà la Campania entro la fine dell’anno prossimo, con un investimento previsto di circa 50 milioni di euro, da fondi europei.
Notizia che sinceramente mi ha colto un po’ di sorpresa, e che sicuramente sorprenderà chi come me conosce il territorio, in particolare quello del Cilento, dove ho ancora parenti, e dove, per esperienza vissuta, è già tanto avere una linea telefonica.
Lo stato delle linee di quelle zone è disastroso, basta un temporale per mandare in tilt l’intera rete che sarebbe da ricostituire interamente con investimenti elevati.
Il Wi-Max? Certo è una soluzione possibile, ma non sarebbe meglio investire per portare la fibra ottica in tutte le centrali di zona? E visto che i soldi sono i nostri, che siano gestite da una società mista tra tutti gli operatori, così da garantirne l’uso a tutti senza più essere vincolati da un operatore piuttosto che da un altro? Così anche Telecom se vuole usarle, dovrà pagare l’affitto come fanno tutti.
Pensiamoci bene, il Wi-Max è certamente una soluzione, ma non esiste solo il problema della copertura, in alcune zone esiste anche il problema del telefono, “servizio universale”.
Capisco anche però, e questo lo dirò sempre, che Telecom da sola non può far fronte a tali investimenti.