Quel che manca a Skype è un passo deciso verso il mondo mobile. Quel che manca al mondo mobile è un elemento versatile e intrigante come Skype. Le parti, però, potrebbero incontrarsi e il gruppo 3 potrebbe essere il connettore determinato. Ci si attende un annuncio entro fine ottobre. BusinessWeek ne ha lanciata l’ipotesi e le conferme potrebbero ora arrivare entro breve (Chaim Haas, portavoce Skype, avrebbe già ufficiosamente annuito).
L’Italia sarà compresa nel lancio internazionale: 3, infatti, è anche nel nostro paese oltre a Gran Bretagna, Australia e Hong Kong (casa madre del gruppo Hutchison Whampoa, titolare delle attività 3). Secondo il Sole 24 Ore «molti cellulari con wi-fi sono già in grado di utilizzare il sistema Voip per le chiamate, tuttavia il telefonino targato Skype offrirà qualcosa in più: un grande pulsante posizionato sopra la tastiera per attivare direttamente il software e mettersi in contatto con gli altri utenti, vicini e lontani». Non solo un telefono dotato di software Skype (in stile 3xSeries) insomma, ma un vero e proprio telefono integrato con il client, un progetto tutto di un pezzo che al momento rivela solo il suo lato esteriore senza evidenziare le potenziali sinergie ottenibili».
L’idea è quella per cui iSkoot possa fare da hub per portare Skype in mobilità. Portare Skype su un telefonino significa permettere chiamate meno onerose, instant messagging lontano dal desktop e significa soprattutto trasformare il proprio UIN Skype in un riferimento importante che identifica non tanto un luogo (la casa, l’ufficio), quanto più invece specificatamente una persona. Per certi versi è lo stesso concetto su cui è stata progettata la Microsoft Unified Communication, concetto destinato a farsi fondamentale con la progressiva traslazione delle comunicazioni verso la mobilità.
L’ipotesi più probabile è quella per cui Skype giunga su 3 tramite un abbonamento mensile che apra a tutte le opzioni senza ulteriori eccessivi oneri annessi. L’alta velocità di trasmissione dati dei telefoni 3 è in tal senso l’elemento migliore per tentare l’esperimento e la possibilità di chiamare gratuitamente la propria buddy list potrebbe portare ad importanti implicazioni di mercato (visto e considerato il fatto che ormai la community Skype è di oltre 200 milioni di persone ed è in continua espansione).