Apple: promossa. Google: promossa. eBay: rimandata. Amazon: rimandata. Yahoo: promossa con buffetto di incoraggiamento. Ed ora è il momento di Microsoft. In serata il gruppo comunicherà i propri dati trimestrali e l’aperitivo è in un titolo MSFT che alle 17 sale di circa il 2% nel contesto di un Nasdaq sostanzialmente piatto.
Il gruppo è atteso ad importanti verifiche in quanto la concorrenza ha saputo dare molto ai propri azionisti negli ultimi mesi. La pazienda degli investitori Microsoft, quella pazienza più volte implorata da Steve Ballmer, potrebbe invece ora essere agli sgoccioli. Ballmer l’aveva annunciato: l’anno della raccolta sarà il 2008. Nella notte ci si attende che le prime avvisaglie facciano capolino tra i numeri del trimestre terminato in settembre. In numeri Microsoft aveva quantificato in 12.57 miliardi le entrate preventivate, con un guadagno di 39 centesimi per azione.
Il primo indizio positivo viene dalla vendita dei pc a livello internazionale: secondo le stime Gartner il comparto ha tirato molto più del previsto, ottenendo nel trimestre un +14.4% molto al di sopra delle attese. Per un gruppo come Microsoft, che ha eretto larga parte della propria fortuna sulle forniture OEM, un dato simile è di grande importanza anche se va stemperato alla luce della crescita registrata ove maggiori sono i tassi di pirateria. La crescita della vendita dei pc, comunque, potrebbe aver stimolato la distribuzione di Windows Vista, sistema operativo spesso descritto come problematico ed avversato da un’uscita in ritardo che solo con il prossimo Natale incontrerà il miglior momento dell’anno per l’esplosione tra l’utenza consumer. Per l’inizio del 2008 è inoltre atteso il famigerato SP1 che dovrebbe permettere a Vista di mettere la freccia per iniziare la rimonta ed il sorpasso sul suo predecessore XP (ancora prepotentemente in auge).
Le migliori notizie potrebbero provenire però dal comparto entertainment: sebbene il furore di Halo 3 andrà presumibilmente a riverberarsi più sul trimestre in corso che non sul precedente, l’effetto del videogioco esclusivo per Xbox potrebbe già rivelare i propri primi benefici in un trimestre comprensivo di settembre, mese nel quale la vendita di Xbox è esplosa riportando la console ai vertici delle classifiche di vendita.
Il tutto verrà inoltre letto alla luce dell’odierno accordo tra Microsoft e Facebook per l’entrata della prima nella proprietà della seconda: 240 milioni di dollari che rappresentano una importante scommessa che tanto Windows Live Search quanto la piattaforma di advertising dovranno dimostrare di saper raccogliere. Il tutto nel momento in cui viene annuciata la piattaforma di Unified Communication e si mette la parola fine agli scontri con la Commissione Europea