La Mozilla Foundation è al lavoro per studiare nuove soluzioni in grado di rendere sempre meno marcata la divisione tra gli applicativi nati per il Web e le applicazioni desktop. Il primo esperimento a vedere la luce è Prism: basato sul progetto Webrunner, si pone l’intento di rendere disponibili gli applicativi nati per il Web direttamente sul desktop, come fossero comuni programmi installati nel computer.
«L’utilizzo dei personal computer è in uno stato di transizione», riporta il blog di Mozilla Labs. «Nonostante gli utenti utilizzino principalmente applicativi desktop, si sta diffondendo sempre più l’utilizzo di applicazioni Web. Purtroppo quest’ultime mal di adattano alla interfaccia centrata sui documenti tipica dei browser.». L’essere “intrappolate” all’interno di un browser, mal si addice infatti alle sempre più diffuse applicazioni Web, le quali non possono integrarsi con l’ambiente di lavoro utilizzato dagli utenti e risentono nel loro funzionamento dell’ambiente per il quale sono state create. Prism permette di superare l’ostacolo inserendo gli applicativi nati per il Web direttamente all’interno della propria lista dei programmi preferiti e di farli funzionare in una finestra indipendente dal browser, proprio come facessero parte dei normali programmi installati nel computer. E’ bene sottolineare come a detta degli sviluppatori Mozilla non si tratti di una nuova piattaforma ma di una semplice integrazione della piattaforma Web nell’ambiente desktop; ciò significa che ogni applicativo scritto per funzionare all’interno di un browser può essere fatta girare attraverso di essa.
Prism si trova ancora in uno stato embrionale di sviluppo; il team Mozilla è comunque al lavoro per rendere l’utilizzo degli applicativi Web sempre più vicino a quanto offerto dai programmi appositamente progettati per essere installati nel computer: verrà infatti presto introdotta la possibilità di memorizzare i dati offline e di accedere all’accelerazione 3D presente all’interno delle schede grafiche. Altro obiettivo importante è l’integrazione di Prism con Firefox, che si otterrà introducendo la possibilità di rendere una pagina web un applicativo desktop attraverso un semplice click, preservando inoltre le preferenze, le password salvate, i cookie e gli add-on.
Una versione preliminare del programma è disponibile per i soli ambienti Windows, mentre la versione finale sarà compatibile anche con Linux e Mac OS X.