Sicuramente tra i più innovativi progetti Web 2.0 legati alla comunicazione mediatica, Mogulus merita un posto d’onore. Grazie alla sua potente e nello stesso tempo semplicissima interfaccia Web, Mogulus consente infatti a chiunque di diventare regista, autore e protagonista di un canale televisivo privato trasmesso via Web.
Diventato molto noto già durante la fase di sperimentazione su invito, ora Mogulus si apre al grande pubblico permettendo a tutti i navigatori che hanno intenzione di auto-produrre un canale televisivo e gestire un palinsesto personalizzato di registrarsi e di usufruire di questa potente piattaforma di trasmissione senza spendere un centesimo.
Contemporaneamente all’apertura pubblica della beta, Mogulus presenta un’interfaccia rinnovata che integra, rispetto alla versione precedente, un sistema di gestione dei contenuti più flessibile e una nuova sezione dedicata al player che, esattamente come accade con YouTube, può essere integrato in qualsiasi blog o pagina Web semplicemente incollando un codice HTML autogenerato.
Richiedendo una dotazione di base davvero minima (basta una connessione a banda larga, un browser con Flash Player e, se vogliamo trasmettere eventi ripresi in diretta, una normalissima Webcam) Mogulus apre un nuovo scenario per utenti privati o piccole realtà aziendali che non hanno a disposizione grandi risorse economiche o strumentazioni di ripresa e montaggio real-time evoluti.
In attesa di verificare se Mogulus diventerà per la TV quello che ormai è YouTube per i filmati amatoriali trasformando la User Generated TV in un fenomeno di massa, posso garantire, avendolo testato direttamente a lungo, che l’esperienza d’uso dell’interfaccia di produzione di Mogulus è davvero sbalorditiva e che la qualità della trasmissione è sicuramente paragonabile a quella di costose e inaccessibili soluzioni professionali.
Per chi volesse conoscere le alternative a Mogulus, consiglio di leggere il puntuale post di Daniela Gamba.