Da domani sarà disponibile a tutti i navigatori statunitensi un nuovo servizio PayPal (il più grande operatore di transazioni economiche in rete con 164 milioni di account di cui 37,5 attivi nell’ultimo trimestre). Trattasi di un tool in grado di automatizzare e dare la garanzia di sicurezza della società (ora parte di eBay) anche alle transazioni economiche sui siti che di PayPal non sono partner.
Fino ad ora infatti il mondo dei pagamenti online si divideva tra i venditori che accettano pagamenti attraverso PayPal e quelli che non lo fanno. PayPal con gli anni è diventano sinonimo di sicurezza nella transazione e da quando è stata acquistata da eBay ha ulteriormente rafforzato la propria posizione nonostante Google abbia fatto del suo per intromettersi con Google Checkout. Ora, con il nuovo sistema denominato Secure Card, PayPal promette di ampliare e unificare possibilmente sotto un unico ombrello ed un’unica procedura tutte le transazioni economiche di internet.
Il sistema è molto semplice: una volta installato Secure Card compare un bottone relativo sul browser (al momento sono supportati Internet Explorer e Firefox, ma solo nelle versioni per Windows); attivandolo il software riconosce la presenza di una pagina di checkout e oltre a riempire i campi con i dati dell’utente immagazinati da PayPal genera un numero unico di carta di credito Mastercard che verrà utilizzato unicamente in quella specifica transazione. Dunque «dal punto di vista del negoziante sembra in tutto e per tutto una transazione effettuata con carta Mastercard, mentre per il cliente è invece una transazione PayPal» ha spiegato Chris George, direttore dei prodotti finanziari per PayPal.
Prima di andare in rete il sistema è stato testato da 3 milioni di clienti PayPal nel corso dell’anno passato, ma non si ha ancora una data ufficiale per il rilascio europeo. Dal punto di vista della sicurezza le informazioni non sono memorizzate sul computer del cliente, ma sull’account che risiede nel server centrale.