Nel suo ultimo numero, Newsweek ufficializza quanto era già nell’aria da tempo. Amazon sceglie di ritentare la via dell’e-book anche sfruttando un nuovo device: Kindle.
[Su Webnews la review completa ed un’analisi di ampio respiro sul concept]
Kindle nasce come dispositivo mobile pensato specificatamente per la lettura, per questo motivo il display è uno di quelli dotati di tecnologia E-ink, monocromatico e senza retroilluminazione. Lo scopo è rendere quanto più naturale possibile la lettura, senza affaticare l’occhio.
Kindle non si limita però ad essere un display E-ink, integra una tastiera QWERTY completa e, feature decisamente interessante, è dotato di modem interno con tecnologia EV-DO (l’UMTS americano, banalizzando) che sarà legato all’operatore Sprint. La connessione al web consentirà agli utenti di comprare e-book direttamente da Kindle, seguire i propri siti web e blog preferiti (anche se saranno accessibili solo alcuni blog selezionati) e altro ancora. Peccato manchi il supporto alle reti Wi-Fi che, soprattutto in America, si rivelerebbe molto utile dato che nelle grandi città è presente pressoché ovunque. Il tutto è offerto a 399$.
Va tuttavia rilevato che Sony già da qualche tempo produce una soluzione analoga, anch’essa basata su E-ink ma priva di connettività telefonica o WiFi, a circa 299$. Sul piano estetico, anche se si tratta di un giudizio soggettivo, pare inoltre molto più accattivante e pulita la soluzione Sony rispetto a questo prodotto Amazon che trovo abbastanza “bruttino”.
E’ in ogni caso un ritorno in grande stile di Amazon sull’e-book che, finora, ha dimostrato di avere ben poco successo. Ricordo SMAU di tanti anni fa quando, ancora ragazzino, sentivo parlare presso gli stand Microsoft di e-book e Microsoft Reader con ClearType come la tecnologia che avrebbe stravolto il futuro ed eliminato il libro per come lo conosciamo. Sono passati quasi 10 anni da allora e i libri sono vivi e vegeti.
Personalmente sono ancora fortemente scettico riguardo agli e-book. E’ indubbio che Kindle offra features accattivanti, ma resta il fatto che la fisicità del libro cartaceo e la gestualità ad esso collegata è per me, e penso per molti altri, ancora un parametro da cui non si può trascendere.
Secondo me potremo iniziare a parlare sul serio di sostituto del libro classico, solamente quando avremo display flessibili di dimensioni variabili dall’utente e sempre connessi ad internet. Sarà allora, forse, che spinti dalle potenzialità dell?oggetto, abbandoneremo definitivamente il libro nel suo formato classico.
Voi che ne pensate? Amazon Kindle sarà un best seller oppure no?