Amazon ci prova. Jeff Bezos sta lasciando per motivi personali, ma prima di alzarsi dalla poltrona ha voluto ancora la homepage tutta per sè, per mettere la firma ad un progetto di sicura ambizione pur se di incerto futuro. Come per ogni scommessa che si rispetti, la posta in palio è alta ma alto è il rischio di un insuccesso. Ad Amazon il merito di averci provato ed averci provato soprattutto con il piglio di chi intende proporre davvero qualcosa di innovativo.
Kindle è un lettore destinato a mettere nelle mani degli utenti contenuti testuali. Per contenuti testuali si intende innanzitutto il libro, la materia prima in cui Amazon affonda le mani con maggior facilità grazie al proprio negozio online ed al proprio brand. Ma non solo: Kindle permetterà anche la lettura di quotidiani e blog, nonchè ulteriori contenuti provenienti dal web. Nessun computer necessario, nessun filo a cui stare appigliati: il player è di buona maneggiabilità, di colore bianco e con uno schermo studiato allo specifico scopo di massimizzare la leggibilità dei contenuti in ogni condizione di luce ambientale.
Il dispositivo è dotato di due lunghi pulsanti laterali i quali simulano l’atto dello sfogliare le pagine: al click si passa alla pagina successiva (dx) o precedente (sx). Nella parte inferiore del dispositivo sono disponibili due assemblamenti di pulsanti direzionati per facilitare la digitazione con i pollici mentre il resto della mano sostiene il dispositivo sul retro. Un ulteriore pulsante nell’angolo dello schermo permette di scorrere le opzioni disponibili, con un’utilità pratica nella gestione dei menu e degli elenchi puntati. La batteria garantisce un tranquillo uso in mobilità con oltre una giornata di autonomia (sole 2 ore per la ricarica completa, ma «spegni il wireless e leggi per una settimana intera»), la capacità di storage permette l’archiviazione di decine di volumi (200 dichiarati) e la disponibilità della connettività wireless permette l’accesso remoto ai contenuti prelevati direttamente della rete.
Con Kindle è possibile leggere non solo libri, ma anche quotidiani. Nell’elenco sono già compresi fin da subito il New York Times, il Wall Street Journal e il Washington Post. Da considerare inoltre magazine quali Time o Forbes. Per il wireless Amazon non consiglia di non pensarci troppo: il gruppo pensa a tutto e permette, oltre al download gratuito dei contenuti, anche l’accesso “free” all’enciclopedia Wikipedia.
L’aspetto legato alla connettività è di fondamentale importanza. Amazon infatti si occupa dei costi della connessione (gestita tramite Whispernet) e l’utente non deve nè pagare alcunchè, ne cercare hotspot, nè avere alcun pensiero per la mente che non sia quello di acquistare e consultare quanto desiderato. 9.99 dollari al mese per il Wall Street Journal, 14.99 per Le Monde, 2.99 per Forbes, 1.99 per il Time, 9.99 per la quasi totalità della top 100 dei best seller della classifica del New York Times. Per 0.99 dollari al mese, inoltre, è possibile consultare tutta una serie di blog scelti a monte da Amazon. Nella categoria Internet e Tecnologia, ad esempio, figurano Reuters, ThinkGeek, Scobleizer (che di primo acchito promuove l’esperimento ma con ampie riserve), GigaOM, Boing Boing ed altri ancora.