Si è sempre discusso della possibilità di un accesso pieno (ovvero sia in lettura che in scrittura) al file system NTFS da Mac OS X. Oggi ritengo ancora più attuale il tema, visto che con Leopard viene fornito BootCamp, che come sappiamo permette l’installazione sulla stessa macchina (Intel) di un sistema operativo Windows.
Mac OS X è in grado di accedere a partizioni NTFS, ma il supporto è parziale: l’accesso è limitato alla sola lettura. Se si vuole installare Windows XP sul proprio Mac, si vuole godere dei vantaggi di NTFS ed allo stesso tempo condividere i file l’unica possibilità sembrerebbe quella di avere una terza partizione formattata in FAT32, sulla quale salvare i file condivisi.
Oggi però c’è anche un’altra alternativa: si tratta di un software prodotto da Paragon, NTFS for Mac OS X. L’applicazione è rilasciata per la prima volta, ma con il numero di versione 6.0, cosa che lascia intuire ci sia stato un lungo periodo di sviluppo e testing.
Ma perchè Apple ha fornito il supporto alla sola lettura di partizioni NTFS? Questo è dovuto ad una scelta di Microsoft che non ha reso pubbliche le specifiche del suo file system, impedendo di fatto lo sviluppo di appositi driver. Alcune soluzioni sono state tentate, ma derivano da processi di “ingegneria inversa” ed hanno l’inconveniente di rischiare il danneggiamento del file system.
Secondo Paragon, il suo prodotto si classifica come un driver per l’accesso in modo “nativo” ai supporti NTFS. Supporta i file system da Windows NT 3.1 a Windows Vista (NTFS versioni 1.2, 3.0 e 3.1).
Per quanto riguarda requisiti di sistema, è richiesto un qualunque Mac con CPU Intel oppure un Mac con CPU G4 o superiore per le macchine PowerPC. Il sistema operativo minimo consigliato è Mac OS X 10.4.6.
Per completezza, mi sembra il caso di segnalare anche una possibile soluzione opensource: MACFuse, di recente integrato nei progetti GoogleCode.