3771, il prefisso di Poste.it

Poste.it ha annunciato l'entrata nel mondo della telefonia al fianco di Vodafone. Il servizio PosteMobile permetterà di effettuare chiamate a tariffe convenzionate, nonchè effettuare pagamenti in mobilità come nessun altro servizio permette ad oggi
3771, il prefisso di Poste.it
Poste.it ha annunciato l'entrata nel mondo della telefonia al fianco di Vodafone. Il servizio PosteMobile permetterà di effettuare chiamate a tariffe convenzionate, nonchè effettuare pagamenti in mobilità come nessun altro servizio permette ad oggi

«Nasce PosteMobile, il nuovo operatore mobile virtuale con il quale il Gruppo Poste Italiane, prima azienda postale al mondo, entra nel settore della telefonia mobile. PosteMobile offre piani tariffari semplici e convenienti e una gamma di servizi unici»: semplice e diretto, l’annuncio di Poste Italiane mette le carte in tavola fin da primo minuto proponendosi come un operatore alternativo che punta sulle sinergie tra la telefonia ed i propri servizi per ottenere quel valore aggiunto che gli utenti potranno apprezzare abbracciando le offerte progettate.

L’intento di Poste Italiane è innanzitutto quello di compiere un primo importante passo nel mondo della telefonia, viatico fondamentale per poter abbracciare la rivoluzione mobile che sta per giungere sul mercato. Inoltre, grazie alle interazioni con Postepay o Conto BancoPosta, l’utente si troverà con tariffe agevolate ed una serie di servizi ulteriori che potranno spingere una importante utenza a ripensare al proprio rapporto con il telefonino. «Due milioni di clienti e 500 milioni di ricavi in 3 anni»: ha le idee chiare Massimo Sarni, AD Poste Italiane.

Da Sarni giunge inoltre il plauso all’iniziativa che proietta la propria azienda in una posizione di avanguardia nel settore: «la nascita di PosteMobile conferma la capacità del Gruppo Poste Italiane di innovare, valorizzando le proprie piattaforme tecnologiche ed esplorando nuovi mercati. Questo ci permette di offrire una gamma sempre più ampia di servizi ad alto valore aggiunto e di essere sempre più vicini al cliente con soluzioni assolutamente originali, semplici e sicure. Nel caso dei trasferimenti di denaro tramite telefonino, Poste Italiane è un precursore in campo mondiale. I nostri servizi puntano a trasformare radicalmente l’uso del telefonino. Con PosteMobile il cellulare non sarà più solo strumento di comunicazione in movimento, ma offrirà al cliente la libertà di inviare e ricevere denaro e quindi effettuare operazioni di pagamento o postali senza l’obbligo di recarsi allo sportello, semplificando così la vita di tutti i giorni».

PosteMobile, infatti, permetterà di:

  • trasferire denaro da e verso le carte prepagate postepay
  • ricaricare il proprio cellulare
  • verificare il saldo e gli ultimi movimenti del proprio conto BancoPosta e della propria Postepay

La posta si sostituisce dunque alla banca e mette a disposizione il proprio servizio per il deposito di danaro per un uso in mobilità che saprà presumibilmente ricavarsi una importante nicchia di utenza (da tempo si prevede un forte exploit per il settore e Poste Italiane è il riferimento più accreditato nel nostro paese per occupare gli spazi emergenti disponibili). Il tutto avviane in collaborazione con Vodafone, nome che farà da supporto per il mero servizio telefonico.

Ogni tariffa esclude in linea teorica gli scatti alla risposta: «gli importi sono Iva inclusa e si riferiscono al traffico effettuato sul territorio nazionale; sulle telefonate è applicata una tariffazione a scatti anticipati della durata di 30 secondi». Alla risposta, dunque, vengono immediatamente pagati i primi 30 secondi, il che equivale nella sostanza ad uno scatto immediato. Poste Italiane ha delineato per il proprio PosteMobile tariffe accessibili tramite i seguenti profili differenziati (pdf):

  • Con Tutti“, una tariffa unica per le chiamate verso PosteMobile e gli altri operatori: 15 cent/min per numeri fissi e mobili nazionali, 12 cent per gli SMS;
  • Con Noi” una tariffa molto vantaggiosa per le chiamate e gli sms diretti verso numeri PosteMobile: tariffe dimezzate per le chiamate “interne”, tariffa elevata a 22 centesimi per le chiamate verso gli altri numeri nazionali;
  • Con Tutti Premium“, «ancora più vantaggiosa, pensata per chi lega la propria SIM PosteMobile alla propria Postepay o al conto BancoPosta»: 6 centesimi per le chiamate o gli SMS agli utenti PostePay, 16 centesimi (o 12 per gli SMS) per le chiamate verso altri numeri nazionali;
  • «alle tre proposte è possibile affiancare gratuitamente l’opzione “Con Te“, creata per parlare con un altro numero PosteMobile senza più preoccuparsi dei costi»: in pratica è possibile scegliere un numero PosteMobile specifico al quale è possibile chiamare al costo di 16 centesimi ogni 30 minuti (attivazione gratuita).

Ad oggi il servizio di pagamento è limitato a bollettini postali e ricariche PostePay, ovvero servizi strettamente legati a Poste Italiane. Il futuro, però, non ha limiti: «basterà un comando del cellulare per acquistare il biglietto dell’autobus, del cinema, di un concerto o di uno spettacolo; sempre col cellulare si potranno vedere partite di calcio e scaricare brani Mp3. PosteMobile è dunque pronto ai micropagamenti da tempo invocati da più parti come sistema autentico per l’eliminazione della moneta nei servizi di tutti i giorni e nelle nuove frontiere offerte dall’innovazione tecnologica: PosteMobile è una potenziale risposta ed una semplice procedura, seguita da SMS di conferma, permetterà di portare a termine trasferimenti di denaro utili anche per le tradizionali ricariche telefoniche. La sicurezza del tutto sarà garantita dalla cifratura dei dati nella SIM e dal codice PMPIN (PosteMobile PIN) personale. Inoltre Poste Italiane elenca ulteriori interventi relativamente a questo fondamentale aspetto:

  • Firma digitale delle transazioni dispositive;
  • Cifratura delle trasmissioni con chiavi differenti per ogni utente;
  • Adozione di codici di sicurezza dispositivi;
  • Inaccessibilità delle applicazioni su partizione SIM.

L’inaugurazione del servizio giunge direttamente dal Ministro per le Comunicazioni Paolo Gentiloni, il quale ha adoperato nell’occasione PosteMobile per una donazione all’associazione Save The Children. Secondo Gentiloni «la missione di Poste Italiane è il mantenimento della rete dei servizi universali attualmente offerti ma contemporaneamente aggiungere servizi tecnologicamente avanzati. Quella di oggi rappresenta una tappa della straordinaria crescita del mercato della telefonia mobile».

Il prefisso che identificherà gli utenti Poste Mobile sarà il 3771. In ogni caso è garantito fin da subito il servizio di portabilità con cui ogni utente potrà conservare il proprio numero attualmente in uso sotto altri gestori. Una prima analisi delle tariffe sembra indicare un buon prospetto, ma nulla di eccezionale relativamente alle attese di una politica maggiormente aggressiva nei confronti dei big delle telecomunicazioni. Ad esempio, sottolinea Webnews, «la tariffa ridotta verso i clienti di Poste Italiane è ben più cara della Tariffa Tim Tribù vitamine, offerta dalla TIM».

Il valore aggiunto dell’offerta, dunque, sembra proprio essere nei pagamenti e nelle interazioni con PostePay e Banco Posta. Se la cosa sarà sufficiente, sarà la mano invisibile del mercato a stabilirlo. A partire da fine novembre.

Update:
…ed è subito phishing

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