I Benefit, e in generale gli incentivi ai lavoratori, posti in relazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali si diffondono anche ai lavoratori dipendenti e operai delle aziende italiane, che sembrano rendersi conto di come la “meritocrazia” favorisca un rapporto di fiducia con i lavoratori. È anche l’Unine Europea a incentivare questo tipo di retribuzione, chiedendo ai paesi membri di abbassare la tassazione su questo tipo di redditi.
Si sono venuti a creare così dei modelli organizzativi come il “modello Sap“, che ambiscono a essere una sicurezza per coloro che lavorano del riconoscimento dei loro meriti. Questo modello prevede due categorie di incentivi:
- La retribuzione dei manager è composta da una quota fissa e una che varia sia in base al numero degli obiettivi raggiunti, sia in base alla qualità di questi obiettivi;
- Le cosiddette “Stock Option“, offerte anche ai dipendenti, che vengono assegnate con un sistema di obiettivi a breve o lungo termine, con scadenze periodiche.
Questo modello dà fiducia al lavoratore, che non deve più affidarsi a questioni di apparenza ma ha un modo obiettivo per valutare egli stesso il proprio lavoro e chiedere un corrispettivo equiparabile.
Probabilmente la valutazione del lavoro dipendente per obiettivi, eviterebbe anche, come spesso avviene, che il lavoratore sia costretto a rimanere inoperoso nel suo posto di lavoro, semplicemente perchè un’organizzazione del lavoro conteggiata sul tempo non fornisce un’idea chiara della produttività del singolo lavoratore.