Al CES 2008 scatta la UMPC mania

Le principali aziende produttrici di computer hanno presentato in questi giorni i prototipi dei loro dispositivi UMPC. Dopo Samsung, anche Lenovo, Toshiba e LG sembrano credere molto negli Ultra Mobile PC
Al CES 2008 scatta la UMPC mania
Le principali aziende produttrici di computer hanno presentato in questi giorni i prototipi dei loro dispositivi UMPC. Dopo Samsung, anche Lenovo, Toshiba e LG sembrano credere molto negli Ultra Mobile PC

Il Consumer Electronics Show (CES) 2008 si sta dimostrando come una vera e propria fucina di nuovi dispositivi portatili. Dopo la presentazione della nuova versione del Q1 prodotto da Samsung, alcune case produttrici di computer hanno offerto antemprime e dimostrazioni pratiche dei loro nuovi Ultra Mobile PC (UMPC).

Dopo un’attesa durata numerosi mesi, Lenovo ha finalmente presentato il suo dispositivo portatile basato su sistema operativo Linux e sulla piattaforma Menlow sviluppata da Intel per i processori Silverthorne. Il prototipo di Lenovo è dotato di uno schermo touchscreen da 4,8 pollici e di una webcam per la videcomunicazione. A un lato dello schermo sono poi presenti una tastiera, simile a quella dei tradizionali cellulari, e un paio di tasti per la regolazione del volume. Il futuro dispositivo di Lenovo sarebbe stato progettato principalmente per il mercato Asiatico, ma potrebbe essere commercializzato anche in Occidente.

Anche Toshiba ha presentato un proprio dispositivo che, a differenza di Lenovo, sfrutta le potenzialità del sistema operativo Windows Vista di Microsoft. Il modello è ancora un prototipo, ma presenta già la maggior parte delle funzioni che dovrebbe possedere la versione definitiva. Rivestito in metallo, l’UMPC di Toshiba è completamente privo di tastiera e utilizza un ampio schermo touchscreen. I comandi impartiti con il tocco delle dita ricordano molto il funzionamento dell’ormai celebre iPhone. Scorrendo le dita sul desktop si può accedere alle barre degli strumenti per avviare le diverse applicazioni. Un accelerometro inserito all’interno del dispositivo consente di utilizzare lo schermo sia in orizzontale che verticale. Inclinando lievemente l’UMPC è possibile effettuare lo scrolling delle pagine. Nonostante il forte interesse suscitato dal prototipo, Toshiba non ha rilasciato alcuna informazione su tempi e costi per il debutto sul mercato del suo UMPC.

A Samsung, Lenovo e Toshiba si aggiunge anche LG, che ha da poche ore presentato il proprio UMPC sempre nell’ambito del CES 2008. A differenza dei modelli delle aziende concorrenti, LG ha optato per un modello ibrido dotato di display touch screen e di tradizionale tastierina QWERTY. Il dispositivo della casa sud coreana è equipaggiato con un processore Intel Silverthorne, montato su piattaforma Menlow, un banco di RAM DDR2 da 1 Gb e da un hard disk compatto con una capacità di 40 Gb. LG ha puntato molto sulla connettività, dotando il proprio UMPC di scheda WiFi, Bluetooth e antenna per la ricezione del segnale 3G. Come il dispositivo prodotto da Toshiba, anche il prototibo di LG utilizza Windows Vista come sistema operativo. Al momento la casa sud coreana non ha fornito alcuna informazione sul prezzo del suo dispositivo, né tantomeno dati precisi sul debutto dell’UMPC sul mercato.

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