L’acquisto da parte di Imeem arriva per Snocap come la manna dal cielo. Non è andato infatti molto bene il business di Shawn Fanning, l’uomo che dopo aver creato Napster (e dopo aver sostenuto battaglie e spese legali che sono state il capro espiatorio di tutto il mondo del file sharing) ha tentato senza riuscirci di gettarsi nella distribuzione musicale legale.
Il mondo del commercio musicale ha regole spietate ed il mercato è stato subito occupato dai player maggiori. E se molti stentano a decollare per la difficoltà di fare accordi soddisfacenti con le etichette musicali, ancora più difficile è la situazione per chi per anni è stato considerato il nemico numero 1.
Dopo essere stato costretto a tagliare del 60% il proprio staff, Snocap sembrava avere il destino segnato. Invece proprio lo spettro di una sua chiusura o fallimento ha spinto Imeem a rilevare il gruppo: la compagnia infatti utilizza la tecnologia di marcatura di Snocap per misurare quante volte una certa canzone è ascoltata in streaming dai loro server e se Snocap smettesse di offrire il servizio dovrebbero trovare un adeguato sostituto (non senza importanti difficoltà). Per Imeem è questa la seconda operazione d’acquisto in poco tempo: già ottenuta, infatti, la proprietà di Anywhere.FM, servizio immediatamente inglobato nel social network e messo a disposizione degli utenti.
L’attività principale di Snocap era fornire i mezzi ai musicisti per poter distribuire e vendere in autonomia la propria musica. Snocap gestisce le questioni legali e di diritto d’autore e fornisce un music store da embeddare su qualsiasi sito. Ad un certo punto il gruppo aveva siglato anche un accordo con MySpace per fornire lo strumento agli utenti del social network (molto forte nel settore musicale) che desiderassero vendere dal proprio spazio online. Il progetto non è andato però come auspicato: le stime parlano di 175.000 utenti registrati e 80.000 artisti che hanno creato uno store, decisamente poco per un network da 100 milioni di utenti.
Shawn Fanning, nel frattempo, ha già abbandonato la nave che affonda: l’ex-ragazzo prodigio è infatti già concentrato sulla nuova start up Rupture, social network legato alle community di giocatori legati a nomi quali Halo 3, World of WarCraft o Guitar Hero.