Si chiama quadrantONE e nasce dalle fusione delle forze messe a disposizione da quattro tra i più importanti giornali americani: Tribune Company, Gannett Co. Inc., Hearst Corporation e The New York Times Company. Secondo quanto dichiarato attraverso l’annuncio ufficiale (pdf), l’organizzazione punta in maniera particolare agli inserzionisti interessati a raggiungere un pubblico di una certa levatura e di a ottenere una visibilità a livello nazionale dei propri messaggi pubblicitari.
«Unendo il pubblico online delle compagnie che partecipano a quadrantONE, gli inserzionisti nazionali possono avere accesso immediato a 10 milioni di visitatori all’interno dei principali mercati nazionali», ha dichiarato Dana Hayes, Interim CEO, quadrantONE, e senior vice presidente alle vendite di Tribune Interactive. Le quattro compagnie ad aver investito su quadrantONE daranno infatti vita ad un vero e proprio network in grado di raggiungere 50 milioni di singoli visitatori e coprire 27 dei 30 principali mercati; gli inserzionisti avranno così la possibilità di acquistare i propri spazi pubblicitari da uno dei numerosi giornali online messi a disposizione dalle compagnie partecipanti al progetto.
Il network includerà i principali mercati nazionali, tra i quali figurano: New York, Los Angeles, Chicago, San Francisco, Boston, Atlanta, Houston, Phoenix, Detroit, Dallas, Filadelfia, Washington, D.C., Baltimora, Cincinnati, Denver, Minneapolis/St. Paul, Orlando, San Antonio, Sarasota, Ft. Lauderdale, San Jose e Albany, N.Y.
Chris Boothe, presidente/chief activation officer alla Starcom USA, ha dichiarato in merito: «quando si trovano di fronte a un numero sempre crescente di possibilità frammentate, in particolar modo sul Web, gli inserzionisti guardano a nuove opportunità e modelli innovativi in grado di offrire ai clienti una esperienza di valore. quadrantONE ci porta verso un nuovo futuro per i media e, a vantaggio dei nostri inserzionisti, apprezziamo porti opportunità in sede locale in grado di andare direttamente verso quanto richiesto dal pubblico».