Yang, CEO Yahoo, ha candidamente ammesso che la scommessa di Microsoft su Yahoo ha permesso al gruppo di trovare improvvisamente nuova adrenalina. «Galvanizzati» è la parola specifica usata da Yang per descrivere il momento. Adrenalina o freddo calcolo, la cosa certa è che il gruppo di Sunnyvale ha dimostrato in queste ultime settimane fervente attività ed è ormai certo che nelle prossime ore vedrà la luce un ulteriore servizio di tutto interesse dedicato all’aggregazione dei contenuti.
Il nuovo servizio con il punto esclamativo prenderà il nome di Yahoo Buzz e si presenta come una sorta di soluzione a metà tra Google News e Digg: Yahoo aggregherà autonomamente i contenuti indicizzati (come Google News) ma offrirà alle intenzioni ed alle azioni dell’utenza la possibilità di creare un ranking degli argomenti che raccolgono il maggiore interesse (in stile Digg). Le notizie valutate più importanti da voti e click finiranno sulla homepage di Yahoo raccogliendo così tutto il traffico offerto dal portale.
Yahoo Buzz non è ancora attivo, ma già alcune pagine del portale sono visibili. La pagina dedicata ai publisher, ad esempio, spiega che il traffico raccolto verrà reindirizzato direttamente sulla fonte prescelta. Viene inoltre spiegato come il ranking dei “buzz” sarà composto sulla base dei voti e della popolarità delle keyword. Una newsletter permette inoltre di rimanere aggiornati sulle prossime novità del sito. Una ulteriore pagina, infine, dimostra come il servizio mescoli il tutto con una sorta di Zeitgeist in presa diretta che mostra i temi più cercati del momento dividendo il tutto per argomenti.
L’esistenza di un servizio in grado di sfidare alla pari Google News è sicuramente un’ottima notizia anche dal punto di vista della concorrenza: l’omologo servizio di Mountain View, infatti, nel tempo ha perso il lustro degli esordi e solo l’assenza di un servizio paritario ha permesso a Google News di rimanere in qualche modo unico nel suo genere (trovando concorrenza solo nei vari simil-Digg nati in questi anni).