Ieri era il 26 febbraio, il giorno per un grande annuncio. Nonostante non ci sia stata nessuna conferenza stampa in realtà, come ogni martedì, vi è stato un aggiornamento.
Finalmente, dopo tanti rumor, sono arrivati i nuovi MacBook Pro. E a sorpresa sono arrivati anche i nuovi MacBook. Se il MacBook ha ricevuto uno speed bump, il Pro ha introdotto alcune interessanti novità. Entrambi montano i nuovi processori Penryn.
I nuovi MacBook vengono offerti sempre in tre soluzioni. Vi è stato un aumento nel clock dei processori (ora arrivano a 2,4 Ghz), nei dischi rigidi (fino a 250) ed infine c’è stata una diminuzione del prezzo. Ora il modello base viene offerto a 999 Euro. Si tratta di un MacBook senza masterizzatore DVD e con 1 Gb di Ram. Gli altri modelli offrono il masterizzatore e 2 Gb di Ram.
I MacBook, pur avendo ricevuto un semplice speed bump, sono macchine interessanti. Permettono di usufruire di un buon portatile ad un costo contenuto. Aspetto curioso il modello base che continua ad essere offerto senza masterizzatore DVD. Secondo voi perché?
I MacBook Pro hanno ricevuto un aggiornamento più consistente. La velocità del processore, pur essendo simile al precedente, in realtà è migliore per altri aspetti, fra cui la cache da 3 o 6 Mb.
Nell’aggiornamento dei nuovi Pro, oltre ai nuovi processori, è interessante il raddoppio della memoria Vram (512 Mb.), della scheda video, l’aumento dei dischi rigidi ed infine l’adozione della trackpad multitouch del MacBook Air.
Inoltre vi è stato un calo dei prezzi: di 100 Euro per il modello base e 200 per gli altri due modelli.
La versione precedente dei MacBook Pro era un ottimo compromesso fra portabilità e prestazioni. I nuovi modelli hanno ulteriormente migliorato questo parametro, senza intaccare la portabilità e l’autonomia.