Dopo ben nove giorni di rilanci ha avuto finalmente termine l’asta per le licenze WiMax con l’assegnazione delle ultime tre aree. L’offerta finale ha raggiunto cifre da vero e proprio record, portandosi sui 135 milioni di euro (la cifra esatta verrà comunicata in data odierna dal Ministero delle Comunicazioni), valore che ha superato i 125 milioni di euro totalizzati dall’asta francese. Regina della gara si è rivelata Ariadsl, mettendo sul piatto più di un terzo del valore complessivo dell’asta e risultando vittoriosa nell’area due, quattro e in Sicilia.
Secondo quanto riportato dal resoconto de Le Repubblica, Ariadsl è riuscita all’ultimo ad aggiudicarsi le macroregioni dell’area due (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana), area quattro (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) e della Sicilia. L’altra licenza macroregionale è stata acquisita da eVia (gruppo Retelit) per quanto riguarda l’area due e da Telecom in area quattro. In seguito alla dipartita da parte di Telecom, in Sicilia le licenze sono andate ad A. F. T. e a Tourist Ferry Boat, oltre che ad Ariadsl. Le licenze sarde vanno invece a Telecom, Ariadsl e A. F. T.
Riassumendo il quadro generale delineatosi nel corso delle nove giornate di gara, Adriadsl ed eVIa hanno prevalso nell’area uno (Lombardia, Bolzano, Trento), l’area cinque (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) vedrà le licenze macroregionali in mano a Telecom e ad Ariadsl, mentre in area tre (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche) le licenze saranno proprietà di eVia e Ariadsl.
Ora che la paura per l’ingordigia dei grossi operatori si è dimostrata infondata, sarà interessante vedere come Ariadsl intende utilizzare le molte licenze conquistate tenedo in considerazione gli ingenti investimenti effettuati e il mercato alquanto di nicchia a cui il WiMax e destinato.