Intel ha recentemente annunciato una nuova famiglia di processori a basso consumo che verrà identificata con il brand “Atom“, caratterizzata dalla presenza dei chip che fino a questo momento erano indicati nelle roadmap con i nomi in codice Silverthorne e Diamondville.
Le CPU Atom sono state progettate con il principale scopo di minimizzare le dimensioni e i consumi energetici: costruiti con processo produttivo a 45 nanometri, questi chip hanno una superficie di soli 25 millimetri quadrati. Il TDP dichiarato per le soluzioni Silverthorne varia tra gli 0.6W e i 2.5W, mentre per i modelli Diamondville si hanno valori di 4W (single-core) e 8W (dual-core).
Sebbene le soluzioni Diamondville siano pensate anche per un utilizzo nel settore desktop, i processori Atom saranno impiegati principalmente nella costruzione di dispositivi ultra-compatti, la cui funzionalità principale sarà quella di garantire all’utenza la massima connettività e la possibilità di usufruire al meglio dell’esperienza offerta dalle applicazioni internet.
Le CPU Atom Diamondville potranno raggiungere la frequenza operativa di 1600Mhz, mentre le soluzioni Silverthorne saranno in grado di operare anche a 1800Mhz. I modelli il cui TDP è inferiore a 1 Watt avranno però una frequenza di clock non superiore ai 500Mhz.
Una curiosità dei chip Atom (sia Diamondville che Silverthorne) riguarda il supporto al Simultaneous Multi-Threading (SMT), la cui ultima implementazione risale ai tempi del Pentium 4.
L’applicazione più interessante delle CPU Atom potrebbe essere la piattaforma Intel Centrino Atom, conosciuta anche con il nome “Menlow”: questa sarà caratterizzata dalla presenza di un processore Atom, un chipset Intel 945GSE e una radio wireless.
Secondo alcune indiscrezioni, la prossima generazione di Asus EeePC sarà costruita utilizzando proprio le soluzioni della famiglia Intel Atom.