Era Ottobre del 2006 quando DivX, la società di San Diego nota per la commercializzazione di software relativo al popolare formato di compressione video, fece partire stage6, una piattaforma che si proponeva come sharing video di qualità, uno YouTube ad alta risoluzione.
Il sito ha mancato di attirare molta attenzione, anche se di visite ne ha comunque ricevute: Comscore parla di 17,4 milioni di visitatori unici al giorno e 360 milioni di pagine viste. Eppure ora stage6 chiude per impossibilità dello staff di sostenere lo sforzo economico e di lavoro che richiede e per non essere stato capace di trovare un compratore.
I profitti che dovevano venire dalla pubblicità pare non siano stati sufficienti a coprire le spese, la banda e il continuo lavoro di monitoring antipirateria. Addirittura inizialmente il piano del sito era di condividere gli introiti pubblicitari con i propri fornitori di contenuti, cioè con gli utenti stessi.
Ora ciò che rimane di stage6 è comunque la dimostrazione che è possibile mostrare contenuti in video di alta qualità attraverso la rete, che farlo non è semplice e richiede modelli di business ed un’organizzazione particolari, ma che comunque si può fare e 17 milioni di visitatori unici al giorno lo hanno scelto.