«A partire da oggi puoi scaricare Windows Vista SP1 tramite Windows Update«: l’annuncio che fuga ogni ulteriore ufficiosità compare sul blog ufficiale di Windows Vista a firma Nick White, il tutto a conferma di tutta una serie di rumor che aveva preso origine nei giorni scorsi in seguito alle prime segnalazioni maturate sulle pagine di Amazon.com. Il momento è inevitabilmente importante: per Windows Vista è probabilmente il momento dell’auspicata svolta, lo snodo oltre il quale verrà stabilito il rango con cui il sistema operativo verrà giudicato nella storia del gruppo di Redmond.
Il Service Pack era atteso tanto dai vecchi clienti quanto da coloro i quali pretendevano un primo aggiornamento massivo prima di abbandonare Windows XP. Nick White nel suo post intende però evitare incomprensioni e spiega pertanto le modalità attraverso cui entrare in contatto con il pacchetto di upgrade. Una precisazione, su tutte: il SP1 è stato rilasciato solo ed esclusivamente per la lingua inglese, francese, spagnola, tedesca e giapponese. Tutti gli altri dovranno ancora attendere. Chi avesse una di queste versioni installate può o cercare subito il download tramite Windows Update, oppure attende l’aggiornamento automatico che dovrebbe sbloccare i primi download attorno a metà aprile (in questo come in altri casi il rilascio è progressivo per facilitare l’impegnativo lavoro dei server interessati).
Microsoft spiega che rimangono ad oggi 31 lingue escluse dalla release odierna: la prossima tornata è prevista per metà aprile, momento in cui è dunque presumibile la presenza anche della lingua italiana tra gli installer messi a disposizione. Disponibile, per i language pack previsti, anche un installer da scaricare secondo modalità tradizionali. Il peso complessivo del .exe offerto dal bollettino KB936330 è di 434.5 Mb. Molto più agile, invece, l’installer scaricato da Windows Update: 65 Mb il peso finale, ottenuto grazie al download solo delle parti essenziali per l’aggiornamento.
Nel post si indica il fatto che il SP1 risolve innanzitutto molti dei vari problemi generati nei mesi passati dall’assenza di driver e si linka inoltre una pagina nella quale vengono indicate tutte le possibili cause che potrebbero tenere un pc lontano dall’aggiornamento nonostante il check-up di Windows Update.
Chi volesse analizzare nello specifico il contenuto del Service Pack può consultare l’apposita pagina di dettaglio fornita agli utenti da Windows Vista TechCenter. Nella lunga disquisizione vengono elencate tutte le novità a livello di compatibilità, di affidabilità e di miglioramento delle performance promessi dall’upgrade. Rimane il problematico rapporto con alcune componenti hardware ed alcuni software, rimane il problema del ritorno alle attività dalla modalità di ibernazione, rimangono i dubbi sull’opportunità di un sistema operativo non propriamente rivoluzionario in sostituzione di XP (che qualcuno vorrebbe ancora a forza, a colpi di petizioni se necessario).
I prossimi giorni saranno i più importanti: le prime prove sul campo sapranno dire, dalla voce diretta degli utenti del SO, cosa il SP1 può fare per Vista e cosa Vista può fare per gli utenti indecisi.