Quando l’Eee Pc si è presentato sul mercato ha raccolto immediata simpatia ed innegabile interesse: venduto in quantitativi forse insospettabili, il piccolo dispositivo Asus ha dimostrato ancora una volta come il low cost possa dire la propria anche in un mercato ove l’accelleratore sull’innovazione mette pressione imponendo sempre più agglomerati costosi al posto di efficienti soluzioni di compromesso.
Per l’Eee Pc sembra ora essere giunta l’ora del nuovo importante passo. La nuova versione del pc, infatti, potrebbe giungere dotata di funzionalità touchscreen, opzione prima negata dal presidente Jerry Shen ed ora avallata da alcune voci provenienti dall’azienda. La nuova generazione di Eee Pc giungerebbe, secondo quanto indicato da DigiTimes dopo un colloquio con i vertici dell’azienda, dotata di schermo da 8.9 pollici (maggiorato rispetto ai 7 pollici attuali), ipotetico supporto GPS e prezzo approssimativo che si aggira sui 500 dollari. La RAM dovrebbe essere raddoppiata (da 512Mb a 1Gb) con parallelo aumento anche della memodia SSD (dai 4/8 Gb attuali agli 8/12 previsti). Secondo Kevin Lin, responsabile Asustek, l’arrivo sul mercato è già previsto entro maggio o giugno, dunque con tempi ormai estremamente ridotti.
Per Asus l’aggiunta del modulo touchscreen potrebbe avere un costo minimo (10 dollari per unità è la quantificazione Mobile Magazine) al confronto dei benefici ottenibili. Il dubbio, semmai, è più che altro strategico: un pc che ha creato la sua fortuna sul compromesso, fino a che punto può spingersi nell’addomesticare nuove funzionalità senza penalizzare l’intero mix che ha determinato ad oggi il successo del device? Più volte alcuni grandi nomi del settore hanno bocciato la politica Asus vedendo nel low cost una scommessa anacronistica, destinata a rallentare l’innovazione togliendo capitale ai gruppi che ancora scommettono nella ricerca per spingere ulteriormente oltre la rivoluzione digitale. L’aggiunta di vari extra potrebbe invece ora in qualche modo scaricare la portata innovativa dell’Eee Pc, rendendo meno “low cost” la soluzione Asus ed affievolendo le opportunità che il dispositivo offre rispetto ad una concorrenza dai compromessi meno stringenti.
Con il touchscreen l’Eee Pc avrebbe comunque non solo rinnovato appeal, ma potrebbe anche essere utilizzato in modalità nuove svecchiandone l’utilità “desktop” e trovando applicazione anche in nuovi contesti (si pensi ad esempio all’in-car computing). La scelta, se ponderata, potrebbe dare valore aggiunto alla linea Asus, mettendo così ulteriore pressione ad una concorrenza che nel low cost ha tardato ad investire ed ora lascia ad altri strada libera. Asus solo per il 2008 prevede ora di mettere sul mercato qualcosa come 5 milioni di unità, fermo restando la necessità di sopperire ad una difficoltosa reperibilità di adeguate scorte per le batterie LG in dotazione (un incendio avrebbe distrutto uno degli stabilimenti impegnati).