Microsoft torna alla carica con l’idea di produrre contenuti di intrattenimento per la rete. Ma adesso, rispetto al passato, non solo le connessioni sono più veloci e la mentalità da fruizione di video in rete sono introiettate da tutti, ma anche l’operazione sarà condotta con un partner esperto.
Se infatti la prima avventura fallimentare di 10 anni fa è finita malissimo e la stessa sorta è toccata ad MSN Originals circa 2 anni fa, adesso Redmond si rivolge ad una compagnia guidata da Peter Safran, ex-produttore hollywoodiano, per la creazione di contenuti che andranno prima in esclusiva su Xbox Live e poi vivranno una loro vita mediatica autonoma.
Non si tratterà di reality show, è sicuro: saranno tutti show “scritti” il che vuol dire corti, commedie, drammi, serie, eccetera. Tutto sarà creato pensato ad un target tra i 14 e i 34 anni, che è quello dei 10 milioni di utenti Xbox Live, in prevalenza uomini. Sembra che le prime cose da acquistare arriveranno per l’autunno.
Gli show, con ben poca inventiva e decisamente zero sorpresa, saranno accompagnati dalla pubblicità e si sommeranno all’offerta Xbox Live che già comprende film e una selezione di programmi da canali via cavo come Sundance Channel e Spike TV, e come per gli altri contenuti gli show saranno acquistabili con i soliti punti (i quali si comprano o si ottengono prendendo parte alle attività sulla piattaforma).
L’idea per Microsoft è rimpolpare il già cospicuo pubblico del suo portale (ancora 8 milioni di proprietari Xbox non sono connessi) e soprattutto cominciare a far fruttare la posizione raggiunta sotto al televisore. Se la Playstation 3 la fa fruttare con i Blu Ray, Microsoft lo fa vendendo file e ora con show originali. Il problema sarà come sempre la qualità e la validità di tale tipo di produzione. Qualcosa su cui è lecito avere più di un dubbio.