T-Mobile lancia il 3G negli Stati Uniti

Arriva la rete di terza generazione di T-Mobile nelle principali città degli Stati Uniti: sarà una tecnologia sfruttabile al momento solo da pochi modelli di cellulari e soprattutto orientata principalmente ad una miglior connessione vocale
T-Mobile lancia il 3G negli Stati Uniti
Arriva la rete di terza generazione di T-Mobile nelle principali città degli Stati Uniti: sarà una tecnologia sfruttabile al momento solo da pochi modelli di cellulari e soprattutto orientata principalmente ad una miglior connessione vocale

New York ora è coperta dalla rete UMTS di T-Mobile ma nessuno la può usare. Il provider di telefonia infatti ancora non ha messo sul mercato i telefoni che la possano sfruttare e gli altri operatori utilizzano una tecnologia di terza generazione leggermente differente. E intanto Apple si appresta ad annunciare l’iPhone 3G.

È sempre un po’ strano notare come in quanto a tecnologie mobili l’Italia sia decisamente più avanti degli Stati Uniti. Così mentre nel Bel Paese la terza generazione di comunicazione mobile è una realtà da tempo (e anzi si affronta il problema di come sfruttare al meglio così tanta banda) negli Stati Uniti ancora devono diffondere la tecnologia. Ci sta provando ora T-Mobile dopo tanti sforzi di altri operatori e con uno standard proprio a cui gli altri si dovranno adeguare se vogliono sfruttare la velocità UMTS e HSDPA.

Al momento solo alcuni Nokia (6263, 3555) e Samsung (t639 e t819) sono equipaggiati con il tipo di tecnologia adatta a sfruttare la rete che l’operatore vuole far partire in circa 25 tra i principali mercati. Entro fine anno, infatti, T-Mobile pianifica di averla operativa nelle città in cui i suoi clienti la usano di più. Inoltre con la tecnologia 3G T-Mobile può anche sfruttare meglio la licenza acquistata per lo spettro AWS (Advanced Wireless Service).

Ma la cosa ancora più strana è che T-Mobile al momento non ha pronti servizi dati a valore aggiunto. In pratica il gruppo non lancia la terza generazione per la comunicazione in rete, per il browsing o il trasferimento dati ma per la voce, cioè per migliorare la comunicazione vocale. In città affollate e sature di banda come New York e Los Angeles infatti molto spesso le chiamate si perdono o la linea salta. L’adozione della tecnologia UMTS dovrebbe in questo garantire più sicurezza e stabilità. Ad ogni modo i servizi arriveranno a tempo debito.

L’arrivo di una nuova rete di terza generazione per T-Mobile comunque non fermerà il piano di copertura e fornitura di servizi di connettività wireless messi in piedi dall’azienda che ora sembra pianificare attraverso la società madre Deutsche Telekom l’acquisizione di Sprint, il terzo operatore del paese. Intanto in Austria l’operatore annuncia l’iPhone 3G, annuncio che sommato a quello dell’iPhone italiano rende chiaro come il prossimo modello del telefono Apple avrà la connettività di terza generazione per tutti.

«ll lancio del nuovo network 3G arriva in un momento in cui i telefoni di terza generazione sono alla portata di tutti come mai prima» ha dichiarato ad eWeek Cole Brodman, capo dello sviluppo a T-Mobile USA «Dunque non solo beneficiamo dalle economie di scala, ma soprattutto dall’esperienza accumulata nel mercato europeo».

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