OpenOffice 3.0: al via il beta test pubblico

OpenOffice 3.0 in versione beta è disponibile per il download. La nuova fase di test pubblica consentirà agli sviluppatori di affinare la suite di applicativi in vista del rilascio ufficiale nel mese di settembre
OpenOffice 3.0: al via il beta test pubblico
OpenOffice 3.0 in versione beta è disponibile per il download. La nuova fase di test pubblica consentirà agli sviluppatori di affinare la suite di applicativi in vista del rilascio ufficiale nel mese di settembre

A poco più di un mese dal rilascio della prima versione per gli sviluppatori, OpenOffice 3.0 è ormai pronto per un test su larga scala con una versione beta messa a disposizione di tutti gli utenti della Rete. L’iniziativa segna un passaggio fondamentale nello sviluppo della terza edizione della suite di applicativi per la produttività open source, destinata a vedere la luce probabilmente nella tarda estate di quest’anno. Come spesso accade per i software in versione beta, l’utilizzo del nuovo OpenOffice è consigliato solamente agli utenti esperti, desiderosi di collaborare alla messa a punto dell’applicativo più che a sfruttarne da subito le nuove potenzialità.

La prima grande novità di OpenOffice 3.0 è costituita dal nuovo “Start Center”, una innovativa porta di ingresso attraverso cui selezionare le attività da svolgere, o i file da modificare e integrare. L’interfaccia grafica della suite di applicativi è stata pesantemente modificata con l’aggiunta di un nuovo design per le icone. Assecondando la richiesta di numerosi utenti, gli sviluppatori hanno poi implementato un nuovo controllo per lo zoom nella barra di stato degli applicativi, sulla falsa riga delle funzioni di ingrandimento presenti ormai da tempo nei browser.

Sensibili alla nuova ondata di istanze per la gestione collaborativa dei file e dei documenti, i programmatori di OpenOffice 3.0 hanno migliorato alcune funzioni del sistema legate alla gestione delle attività di gruppo, specialmente nei fogli di calcolo, ora più estesi e dotati di un maggior numero di funzioni matematiche. Notevoli passi in avanti sono stati poi compiuti sul piano della compatibilità con le altre suite per la produttività, proprietarie o meno. Il nuovo OpenOffice è in grado di gestire lo standard OpenDocument Format 1.2 (ODF) ed è in grado di elaborare le estensioni dei file di Office 2007 e Office 2008 per Mac senza particolari difficoltà. A questi si aggiungono poi i file prodotti dalle versioni precedenti di Microsoft Office in formato binario.

La versione 3.0 di OpenOffice porta, infine, importanti novità per il crescente numero di utenti Mac. Intenzionati a colonizzare con maggiore capillarità i computer della mela, gli sviluppatori hanno reso la nuova versione della suite compatibile con Mac OsX senza la necessità di installare l’estensione X11. Sui Mac, OpenOffice 3.0 eredita l’interfaccia grafica Aqua, risultando anche dal punto di vista estetico un programma non più “estraneo” ai prodotti Apple.

OpenOffice 3.0 in versione beta può essere scaricato direttamente dal sito web della suite di applicativi in lingua inglese. Le piattaforme supportate sono le tradizionali: Ms-Windows (145 Mb), Linux (circa 165 Mb), Mac OsX (168 Mb) e OpenSolaris (circa 190 Mb). Le versioni localizzate, anche in lingua italiana, dovrebbero giungere entro poche settimane.

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