Chi si occupa dello sviluppo di applicazioni per piccoli schermi, conosce molto bene le difficoltà nel realizzare un software che sia multipiattaforma senza stravolgere diverse parti del codice scritto. Fino a oggi l’unica scelta praticabile era, forse, Java, che con le sue librerie assicurava una qualche forma di portabilità, purtroppo non totale per applicativi che fanno un uso avanzato di grafica, multimedia e funzionalità del “device”. Fino a oggi, dicevo.
Esiste infatti una seconda via, ancora poco conosciuta, ma che secondo me riserva grandi potenzialità: quella di usare le QT Embedded, un potente framework applicativo sviluppato in C++, che attualmente gira su sistemi Windows CE ed embedded Linux. Basta guardare un video per capire cosa sia possibile fare già a partire da adesso.
Sono supportate nativamente funzioni quali l’antialiasing, la gestione del formato SVG, trasformazioni vettoriali, alpha cannel e molto altro.
Per chi si sta chiedendo che tipo di azienda sia questa Trolltech, vi posso dire che le sue librerie QT sono uno standard grafico sotto GNU/Linux, che vengono usate da KDE, che programmi sviluppati con questo framework possono funzionare anche sotto Windows e sotto Mac e che recentemente è stata acquistata dalla Nokia.
Inoltre come non citare QTopia, usata come piattaforma applicativa in alcuni smartphone come il Neo1973.
Questo potrebbe rispondere, in parte, anche a una seconda domanda, ovvero se anche Symbian sarà supportato da queste librerie. Ho avuto modo di parlare con due programmatori proprio della divisione embedded di Trolltech durante l’Over the Air, che mi hanno detto che per adesso la casa finlandese non ha ancora dato particolari direttive, ma che qualcosa sta bollendo sicuramente in pentola. Speriamo bene!
Se volete iniziare, vi posso consigliare di partire dalla pagina dedicata alla Qt Windows CE Release Candidate. Inoltre vi volevo chiedere: qualcuno di voi ha esperienze in merito da condividere?