Struttura di progettazione pura torinese cerca un grafico

Struttura di progettazione pura torinese cerca un grafico

Gli increduli del Web e i lettori più tecnici prenderebbero con le pinze questa offerta di lavoro da parte di un’azienda che si occupa di qualcosa di completamente intangibile: l’immagine e la comunicazione. Oggi, con gli strumenti tecnologici a disposizione soprattutto dei più giovani e le forze creative che si possono applicare a queste tecnologie l’azienda cambia e si evolve, e con essa le figure professionali.

In Italia poi è davvero comune imbattersi in aziende di pubblicità che cercano menti creative che conoscano gli strumenti tecnologici d’avanguardia, come se nel nostro paese fosse davvero questo il settore più attivo (oltre il 40% di crescita lo scorso anno) e più sensibile ai cambiamenti e al progresso, anche dove gli stessi esperti del settore, e quindi tutte le aziende che si occupano di ICT, non arrivano, tentate da quella prassi che normalmente porta l’azienda a “fare economia”, ad affidare i compiti più svariati sempre alle stesse persone, fidate, che però devono sobbarcarsi, senza una reale competenza, compiti che non sono quelli per cui sono stati formati.

C’è una grossa differenza, infatti, fra tutti quei ruoli ICT più “tecnici”, di persone che hanno a che fare esclusivamente con le macchine e i linguaggi di programmazione, e i ruoli ICT “umanistici”, che si occupano invece della pianificazione e della forma comunicativa che di può e si deve dare ai prodotti tecnologici. Anche se questi due ruoli lavorativi sembrano distanti in realtà procedono di pari passo, e sempre nel contesto della PMI italiana, hanno davvero molta difficoltà a distinguersi, nel momento in cui non sono le aziende stesse e riconoscere in essi due diversi tipi di professione.

Sicuramente la situazione, almeno nell’ambito della comunicazione integrata, sta cambiando e si sta evolvendo. È dunque la benvenuta questa innovativa progettualità espressa in questa offerta lavorativa, soprattutto in una città, come quella di Torino, che è stata capitale del Design e ha ospitato le più grandi rassegne in ambito di arte e creatività tecnologica.

L’azienda che propone lo stage ha un nome che sembra provenire da un testo “ristretto” da SMS “FUN ATC“, la persona di riferimento si chiama Stefano Enrietti e l’email di riferimento è senrietti@fanatici.com. Non sono specificati ulteriori requisiti ma è chiaro, e per chi vorrà spulciarsi il sito sarà palese, che la persona cercata dovrà occuparsi anche di progetti di comunicazione integrata. In questo caso quindi, oltre che di creatività giovanile attinente alle nuove tecnologie, si parla di applicazioni lavorative di questa creatività. La maggior parte delle occasioni in Italia, per queste professioni creative specializzate, è nella comunicazione integrata e nel marketing.

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