L’iPhone dovrebbe arrivare in Italia (e in altri 69 paesi) l’11 Luglio 2008.
In pieno periodo vacanziero non sarà quindi difficile vederlo sulle nostre spiagge assolate.
Dopo tante conferme e smentite l’iPhone sbarca anche in Italia.
E dovrebbe farlo con un modello tutto nuovo presentato ieri da Steve Jobs durante la World Wide Developers conference di San Francisco.
Il nuovo iPhone sarà più sottile, stessa grandezza del display di 3,5 pollici, struttura in plastica e disponibile anche bianco.
Da sottolineare la connettività 3G, il supporto GPS, la disponibilità di più lingue e il calo di prezzo.
Interessante anche la durata della batteria che viene dichiarata a 300 ore in standby e circa 5 ore in chiamata o navigazione.
I prezzi consigliati da Apple sono 199 dollari per la versione da 8 GB e 299 per quella da 16 GB.
Al cambio euro-dollaro sarebbero rispettivamente 127 e 190 euro, ma crediamo che TIM e Vodafone opteranno per la stessa politica commerciale seguita per l’Asus Eee PC il cui prezzo consigliato in america era 299 dollari e in Italia è venduto a 299 euro.
Infatti già circolano voci che in Italia dovrebbe costare dai 499 ai 569 euro per le schede prepagate.
Questo ovviamente a meno di smentite, perché nel caso il prezzo fosse realmente 127 euro sarei uno dei primi a comprarlo.
Steve Jobs ha dichiarato: “Questo è il telefono che ha cambiato il telefono per sempre. In questo primo anno abbiamo venduto 6 milioni di iPhone. Oggi vi presento l’iPhone 3G: più veloce nella navigazione rispetto al sistema Edge. E vi posso garantire che l’iPhone è più veloce del 36% rispetto ai concorrenti”.
E le ricerche di mercato gli danno ragione dato che nel 2011 gli smartphone occuperanno l’80% delle vendite.
Attese anche le nuove applicazioni dell’iPhone.
Sarà possibile fare commercio elettronico con eBay, comporre musica, giocare con il touch-screen e portarsi l’ufficio sempre con se.
In questa nuova versione ci sarà una sorta di connubio degli applicativi office di Mac e Windows: da iWork, Page, Number, Keynote fino a Word e Power Point.
Insomma, non ci resta che attendere.