Le lauree in ambiti informatici danno buone chance lavorative. A dircelo è una recentissima analisi dell’ISTAT, la quale si è occupata di tastare con mano le reali possibilità di lavoro, all’uscita dalle varie facoltà.
Ingegneria, medicina ed economia nelle prime posizioni. Subito dopo, le lauree in informatica o tecnologie informatiche. È stato riportato che, al termine dei corsi triennali, il 66,6% delle persone trova lavoro nell’ambito desiderato.
La percentuale aumenta notevolmente, quando il campione riguarda coloro i quali ottengono la laurea specialistica. Il 72% dei laureati, infatti, ottenuta la laurea specialistica, nel giro di sei mesi, riescono a trovare lavoro nel settore dell’ICT.
Un dato accompagnato a quelli elencati precedentemente, è abbastanza significativo: purtroppo, un numero eccessivo di questi laureati viene assunto tramite la sola forma del contratto a progetto.
Non che questa forma di assunzione sia sbagliata o da contestare, ma capita spesso (troppo spesso) che alla scadenza dell’accordo, l’azienda non prenda in esame la possibilità di un’assunzione a tempo indeterminato.
Questa è poi la conseguenza di tanti giovani, professionisti certificati ma, di fatto, disoccupati.