Anche nel nuovo iPhone, quello 3G, manca il supporto agli MMS. Davvero Apple, per la seconda volta, ha “distrattamente” dimenticato questa tecnologia? Oppure è una mossa che ne interpreta un declino inevitabile?
Ad una prima e veloce analisi, si nota come gli MMS, fin dal loro lancio, hanno sofferto di grossi problemi di interoperabilità tra gestori. Ricordo che dopo le prime volte in cui non si poteva proprio inviare un MMS verso un operatore diverso dal proprio, occorreva prestare attenzione alla grandezza delle foto o musiche inserite nell’MMS, dato che si rischiava il non recapito se la sua dimensione complessiva superava le poche decine di kilobyte. Ma se oggi questi problemi sembrano quasi risolti, c’è ancora da considerare la spesa non trascurabile da sostenere a ogni invio e i problemi che sorgono quando all’estero, in roaming, si vogliono mandarli o riceverli.
Scendendo nello specifico dei casi, oggi gli MMS possono essere usati principalmente in 3 ambiti comunicativi: tra diverse persone, dalle applicazioni alle persone, per esempio per mandare una cartina delle condizioni meteo e dalle persone alle applicazioni, come quando carichiamo una foto scattata dal cellulare su Flickr.
Nel primo caso gli MMS, al contrario degli SMS che godono di ottima salute e che sono molto usati, non sembrano essersi affermati più di tanto visti anche, come dicevo, i costi da sostenere per inviarli e i problemi di interconnessione. Nel secondo caso, con le potenzialità che offrono oggi gli smartphone, è più facile spedire una mail piuttosto che un MMS, il cui invio è gratuito per l’applicazione e, con i dovuti accorgimenti, anche la ricezione è gratuita per noi utenti. Nel terzo caso, sono sempre più le applicazioni sviluppate ad hoc che, oltre a svolgere il compito degli MMS, lo fanno meglio e con maggiori funzionalità.
Siamo quindi al punto di non ritorno per questa tecnologia, termine ormai così prevedibile che i costruttori di device neanche si degnano più di supportarla? Quali sono le vostre esperienze in merito?