Reverse marketing: il marketing al contrario

Reverse marketing: il marketing al contrario

Nuovi strumenti, nuove strategie e nuovi termini con cui definire le nuove teorie del marketing nell’era digitale. Il termine da analizzare oggi è “Reverse marketing” che letteralmente significa “marketing al contrario” e si basa su questi concetti:

  • il cliente decide l’offerta alla quale vuole accedere, personalizzandola;
  • il cliente decide anche quando e dove vuole accedere e con quale mezzo/canale.

Insomma, invece di marketing business to consumer (B2C), qui si parla di marketing consumer 2 business (C2B) e di Customer manager e non di Product Manager.

Questo nuovo approccio è utile per creare le condizioni e i presupposti che spingano (“pull“) il cliente stesso ad entrare in contatto diretto con l’azienda. In pratica, costruendosi un marketing mix su misura, è il cliente che provvede ad auto-segmentarsi.

Quest’inversione è resa possibile dall’utilizzo da parte dell’impresa degli strumenti e delle logiche del one-to-one marketing (personalizzazione della relazione con ciascun cliente), del permission marketing (ricerca del consenso) e del CRM, nonché delle tecnologie e dei canali digitali, prima di tutto Internet.

Adesso non ci resta che scovare degli esempi in rete di reverse marketing.

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