2Spaghi è, a mio avviso, un utile social network sulla ristorazione italiana, che permette ai suoi utilizzatori di consigliare posti dove andare a mangiare, scrivere le proprie opinioni, votarli e ricercarli magari per locazione o tipologia. Aspettavo quindi con ansia la versione mobile del servizio, lanciata qualche settimana fa e che ora lavora bene con Windows Mobile e gli smartphone in generale. È presente anche una versione ottimizzata per iPhone.
Non appena arrivati nella home del servizio, è possibile cercare un locale specificando la zona, la tipologia o entrambe. Il sistema restituirà tutti i locali presenti nel suo database che corrispondono ai criteri di ricerca, paginando i risultati per non appesantire troppo la navigazione e mostrando, per ognuno di essi, l’indirizzo, il numero di telefono e il voto assegnato dagli utenti.
Andando poi nel dettaglio del ristorante, vengono visualizzati dati aggiuntivi quali giorno di chiusura, commenti scritti dagli utenti, tags (che spesso danno indicazioni sul tipo di cucina servita) e un link per visualizzare la posizione del luogo su Google Maps, senza però la possibilità di navigare sulla cartina o calcolare il percorso per raggiungerlo.
Sono inoltre presenti alcuni degli aspetti comunitari di 2Spaghi. Infatti, dopo aver effettuato l’accesso con il proprio account, si può votare, taggare, commentare e aggiungere tra i propri preferiti un ristorante. La segnalazioni di nuovi posti e la creazione di un utente per accedere sono però ancora delegate alla versione desktop del servizio. Speriamo presto di avere il supporto a tutte queste funzionalità anche nella versione mobile.
Sul fondo della pagina, troviamo due ulteriori link, il primo per le condizioni generali, che rimandano a quelle presenti nella versione desktop del sito, il secondo che apre un form per contattare la redazione di 2Spaghi, richiedendo informazioni commerciali, segnalando problemi tecnici o altro.
Ritengo che siti come questo mostrino la loro massima utilità in ambito mobile, magari quando il pasto fuori porta non è stato preventivato e quindi occorre improvvisare. Speriamo che l’entusiasmo della community che stà crescendo alle sue spalle sappia fornire indicazioni sempre più precise e utili a chi, da buon italiano, ama la buona tavola e detesta le brutte sorprese quando si tratta di mangiare.