Nokia, già detentore del 48% dei diritti sul sistema operativo Symbian, è seriamente intenzionato a rilevare anche il restante 52%, e sembra aver raggiunto un accordo per 264 milioni di euro con gli altri azionisti che includono, tra gli altri, anche nomi celebri come Panasonic, Samsung e Siemens.
L’obiettivo primario dell’azienda finlandese è quello di creare una Foundation che coinvolgerà altre aziende importanti, al fine di produrre una nuova piattaforma totalmente freeware e opensource che rappresenti un’alternativa credibile a Windows Mobile e a Google Android.
I nomi di coloro che parteciperanno all’entusiasmante progetto sono stati già resi noti, e includeranno LG, AT&T, Motorola, Vodafone e altri ancora; il nuovo sistema operativo, che vedrà la luce prossimamente, sarà frutto dell’unione tra Symbian S60, UIQ e MOAP.
Hanno sempre il loro fascino queste collaborazioni tra mostri sacri e, visti i nomi in gioco, praticamente il top del settore, si prospetta un prodotto finale quantomeno valido e innovativo. Voi che ne pensate? La collaborazione tra grandi brand porterà un sistema operativo con i fiocchi o genererà soltanto confusione e un prodotto finale senza un’identità forte?