In attesa del nuovo Leopardo emergono i primi dettagli delle future tecnologie alla base del prossimo sistema operativo. Alcune di queste tecnologie verranno introdotte solo nella versione server.
Fra le novità di Snow Leopard, quella che interessa tutti gli utenti è il notevole ridimensionamento (verso il basso) delle dimensioni di molte applicazioni di sistema. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’adozione della Risoluzione Indipendente e alla modifica del sistema di localizzazione.
La Resolution Indipendent è un sistema che sostituisce elementi grafici bitmap con elementi vettoriali modificabili liberamente; questa opzione permette un ridimensionamento delle dimensioni dei vari software. Inoltre un recupero potrebbe avvenire dall’eliminazione del codice PPC e infine da un nuovo approccio per la localizzazione. Un sistema con quasi 20 lingue può generare un notevole peso nelle varie app.
Tra le altre novità presenti in Mac Os X 10.6 ci saranno:
- L’integrazione della tecnologia Low Level Virtual Machine. Una nuova architettura per i futuri compilatori ibridi LLVM-GCC, che permetteranno compilazioni rapide, potenti e versatili;
- Il supporto in lettura e scrittura al rivoluzionario file system sviluppato da Sun: ZFS. Questa opzione sarà possibile solo nella versione server. File system dinamico, flessibile e potente;
- Integrazione di CUPS 1.4, un progetto Open Source acquistato da Apple ma rimasto aperto e riguardante una stretta integrazione tra il Sistema Operativo e le stampanti;
- Il supporto ai Server Exchange, tecnologia che verrà adottata dall’iPhone ma potrebbe essere estesa a Mac OS X 10.6;
- Il supporto al servizio di Push Notification Service, tecnologia che da Settembre sarà introdotta nell’iPhone e permetterà una costante notifica e aggiornamento di alcuni servizi Internet. La procedura avviene senza caricare di lavoro il sistema operativo. Probabilmente verrà estesa anche alla versione desktop di Mac Os X;
- Supporto per l’esecuzione in locale delle applicazioni Web 2.0. Questa funzionalità è presente in altri ecosistemi e probabilmente verrà integrata nel futuro sistema di Apple. In questo settore vi sarà l’integrazione del nuovo e più potente motore Javascript in Safari e la tecnologia SproutCore.
Quasi tutte le nuove funzionalità di Snow Leopard sono presenti in altri sistemi ma sarà interessante osservare la loro integrazione e la maturità delle versioni che verranno utilizzate. In qualsiasi caso possiamo constatare come Mac Os X 10.6 baserà la sua evoluzione nel consolidamento del sistema e nell’evoluzione di alcuni servizi. Oltre all’ottimizzazione di altre tecnologie (javascript e SproutCore).