Linux e mobile, nasce la LiMo Foundation

In un mondo in cui i pesci piccoli faticano a nuotare da soli, anche il LiPS Forum, organizzazione dedita alla standardizzazione di una piattaforma Linux per telefoni cellulari, ha dovuto cedere al richiamo del grande gruppo: nasce la LiMO Foundation
Linux e mobile, nasce la LiMo Foundation
In un mondo in cui i pesci piccoli faticano a nuotare da soli, anche il LiPS Forum, organizzazione dedita alla standardizzazione di una piattaforma Linux per telefoni cellulari, ha dovuto cedere al richiamo del grande gruppo: nasce la LiMO Foundation

La LiPS, Linux Phone Standards Forum, l’organizzazione nata per la standardizzazione di una piattaforma Linux per telefoni cellulari annunciato la cessazione delle attività. Più che una vera e propria chiusura si tratta di un fusione volontaria con la più grande fondazione LiMO, la Linux Mobile Foundation, con il conseguente inglobamento da parte di quest’ultima di tutte le attività del Forum.

Le due associazioni hanno fin qui lavorato su un obiettivo finale simile, ovvero la creazione di una piattaforma unica per il Linux Mobile che potesse diventare uno standard de facto per le aziende decise ad utilizzare il sistema operativo creato da Linus Torvalds all’interno dei propri terminali. Col tempo «è diventato sempre più ovvio che [le due organizzazioni] dovessero semplicemente fondersi», ha dichiarato Bill Weinberg, direttore generale di LiPS.

La fusione, complice un minor potere contrattuale, sfavorisce nettamente LiPS: tutte le sue attività confluiranno all’interno dei progetti portati avanti da LiMO, ma dove ci saranno dei conflitti o delle sovrapposizioni, saranno le scelte di quest’ultima a sopravvivere. Non sembra quindi buona la posizione in cui si vengono a trovare le specifiche LiPS, di cui sei mesi fa era stata presentata la prima versione ufficiale. Le specifiche continueranno ad esistere e ad essere accessibili ma non verranno aggiornate.

Più vantaggiosa appare la situazione dei membri dell’organizzazione ormai in disarmo: alle aziende che decideranno di migrare dalla LiPS alla LiMO verrà riservato un trattamento economico di favore consistente in sconti sulla nuova membership. Fino ad ora non si hanno notizie di defezioni, e grazie a questo la fondazione Linux Mobile guadagna nomi del calibro di Telecom Italia, British Telecommunications e Freescale Semiconductors, per citare solo alcune aziende tra le più famose.

La possibilità che LiPS confluisse definitivamente in LiMO era nell’aria, in verità, da parecchi mesi. Già agli inizi di quest’anno, infatti, alcuni pezzi grossi che molto si erano spesi nel Linux Phone Standards Forum erano diventati membri della Linux Mobile Foundation: Orange, France Telecom, Montavista e altri avevano mantenuto il doppio tesseramento, mentre Trolltech, inglobata nel frattempo da Nokia, aveva deciso di chiudere ogni contatto col Forum, anticipando uno spostamento ormai ufficiale e che dovrebbe diventare effettivo nel corso del prossimo mese.

Per il conseguimento dell’obiettivo finale, la fine dell’avventura del LiPS Forum, avventura durata esattamente tre anni, non può essere considerato un fallimento: la fusione di due iniziative simili non potrà che ridurre ulteriormente la frammentazione dei sistemi Linux, una delle maggiori difficoltà che tale sistema deve affrontare per diventare una piattaforma maggiormente appetibile. Con questa fusione, inoltre, LiMO potrà confrontarsi meglio con Android e la Open Handset Alliance, l’altra più giovane, ma anche più famosa, iniziativa nata per fornire un sistema Linux destinato ad essere base comune per gli smartphone che verranno.

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