Tariffe per l'iPhone, il punto della situazione

Tariffe per l'iPhone, il punto della situazione

La situazione sta diventando difficile, quindi urge un chiarimento per coloro che si sono “collegati” in ritardo o che magari si sono persi quale pezzo.

Tutto parte da quando Steve Jobs presenta il nuovo iPhone 3G e annuncia le nuove nazioni nel quale il nuovo smartphone arriverà; tra queste c’è anche l’Italia e sul sito di Apple appaio i carrier che venderanno l’iPhone: si tratta di Vodafone e TIM.

La prima società a creare una pagina interamente dedicata all’iPhone è Vodafone (che comunica anche i primi prezzi dell’iPhone con ricaricabile), dopo qualche giorno arriva anche TIM (che non comunica i prezzi).

TIM esce allo scoperto dichiarando che senza abbonamento lo smartphone costerà 499? la versione da 8GB e 569? la versione da 16GB, lo stesso di Vodafone. Si iniziano a leggere le prime critiche in rete (qualcuno azzarda che sia stato creato un cartello e anche sugli abbonamenti sarà lo stesso) ma sono ancora contenute, in fin dei conti l’iPhone è un oggetto ambito e un prezzo elevato (nonostante Steve Jobs avesse detto che il prezzo sarà di 199$) ci potrebbe stare… e poi ancora non sono stati pubblicati i prezzi degli abbonamenti, magari con l’arrivo di quest’ultimi cambierà tutto.

Arrivano le anticipazioni sugli abbonamenti, le prime indiscrezioni arrivano su TIM e non sono piacevoli, si alza un coro di protesta… ma ancora non sono ufficiali.

Arrivano le anticipazioni su Vodafone, le tariffe sono peggio rispetto a quelle di TIM, altro polverone… ma anche per queste non c’è nulla di ufficiale.

Iniziano le conferme, la prima è Vodafone che, a distanza di pochissimo tempo rispetto alle anticipazioni, conferma il tutto. Ecco la tabella con le tariffe:

Le critiche divampano, a tal punto che Vodafone corre ai ripari rilasciando un comunicato nel quale si dice che il traffico di 600 MB al mese non è poco come sembra ma è più che sufficiente.

Le critiche non si calmano e addirittura per la rete si organizzano boicottaggi e petizioni…

Oggi arriva TIM, con un po’ di ritardo rispetto a Vodafone e conferma, anch’essa, le tariffe che erano state anticipate:

Anche per TIM non ci sono sconti e gli utenti, ormai amareggiati e delusi gettano quasi la spugna, nella speranza anche di H3G, che nei giorni scorsi ha fatto sapere che sta per entrare nella partita e che a Settembre venderà l’iPhone, a prezzi migliori e con maggior banda; inoltre in giro per la rete appaiono anche rumor secondo cui Fastweb potrebbe entrare a far parte del gioco in modo pesante.

TIM, per evitare il Flop, e consegnare utenti a 3 Italia, decide di fare una piccola modifica al listino delle offerte: banda illimitata (flat) nell’offerta maggiore, quella che costa 200 ? al mese. Peccato che nel contratto campeggia in bella vista una scritta che recita:

Al fine di limitare utilizzi impropri, il traffico non potrà essere superiore a 5 GB al mese. La navigazione è valida solo se si utilizza l’apn ibox.tim.it.

Quindi la banda è flat ma per evitare che i furbetti usino il cellulare come modem, scaricando con un normale PC, quindi sostituendo una connessione ADSL, nonostante i 200? mensili, limitano la banda comunque a 5GB al mese (cosa cambia? Nulla rispetto a prima, ma gli utenti vedendo illimitato sul listino, e nelle pubblicità, dovrebbero essere contenti, secondo loro).

Fine della storia, al momento questo è quanto, siamo in attesa di nuovi sviluppi…

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