Nonostante gli sforzi degli sviluppatori di Cupertino, il servizio cloud MobileMe lanciato poco più di una settimana fa continua a presentare numerosi malfunzionamenti, destando numerose proteste da parte degli utenti. Inaugurato durante il lancio del nuovo iPhone 3G, MobileMe doveva costituire uno degli elementi cardine della nuova avventura di Apple nel “cloud computing”, offrendo ai suoi clienti un sistema pratico e veloce per sincronizzare posta elettronica e dati tra i vari dispositivi, incluso naturalmente lo smartphone della mela. Ma il lancio dei nuovi servizi ha disatteso di molto le aspettative create intorno a MobileMe.
Dopo una transizione particolarmente difficoltosa dal vecchio sistema .Mac al nuovo servizio cloud, con innumerevoli proteste da parte degli utenti storici dei servizi online offerti da Apple, i problemi si sono rivelati maggiormente generalizzati e tali da interessare la quasi totalità dei nuovi e dei vecchi account. Una debacle notevole per la società di Cupertino, che mirava a rendere ancora più coinvolgente e pervasiva la propria offerta commerciale, specialmente nel settore consumer cui MobileMe è principalmente dedicato. Nel tentativo di recuperare un poco di immagine e di fiducia da parte dei suoi utenti, nei giorni scorsi Apple aveva comunicato l’intenzione di estendere di trenta giorni tutti gli abbonamenti a MobileMe, un modo per scusarsi e ripagare gli utenti per i tanti disservizi nei primi giorni di attivazione del servizio.
Contestualmente all’estensione del numero di giorni, Apple aveva anche comunicato la fine dei malfunzionamenti legati a MobileMe, dichiarando il sistema pienamente operativo e funzionante. Nonostante l’annuncio della mela, la maggior parte degli utenti ha continuato, però, a riscontrare numerosi malfunzionamenti, specialmente per quanto concerne la posta elettronica, uno dei servizi principali offerti da MobileMe. Da numerose ore, infatti, buona parte degli account email forniti da Apple non risulta raggiungibile: ciò impedisce agli utenti di accedere online alle loro caselle di posta e di scaricare e inviare nuovi messaggi. Un pesante disservizio indice di una condizione ancora molto lontana da una normalità operativa.
Lo stato di continua difficoltà, in cui si trova MobileMe dalla data del suo lancio, è testimoniato anche dallo storico sui malfunzionamenti compilato da Apple. A circa dieci giorni dal suo rilascio, il sistema ha subito nove interventi significativi da parte degli sviluppatori per operazioni di manutenzione o per risolvere seri problemi di accessibilità ai servizi online offerti da Cupertino. Molti di questi interventi sono durati anche alcune decine di ore, lasciando gli utenti senza un accesso alle loro caselle email o ai dati immagazzinati nel servizio di storage online di iDisk compreso nel pacchetto di MobileMe.
Mentre Apple cerca di porre rimedio a un sistema ancora poco affidabile e incapace di gestire opportunamente grandi moli di dati, forum, blog e siti di informazione si riempiono di commenti e interventi da parte degli utenti, sempre più delusi da un servizio ben lontano dalle promesse forumalte nel corso del WWDC e dal costo di circa 80 Euro per un abbonamento annuale. I numerosi disservizi riscontrati negli ultimi giorni potrebbero costituire un notevole freno alla diffusione del nuovo sistema cloud, spezzando il circolo virtuoso iPhone/MobileMe su cui Apple aveva puntato molto.