Recentemente alcuni siti dediti alle indiscrezioni sul mondo Apple avrebbero scoperto che il nome in codice Brick non è un nuovo prodotto ma un “nuovo sistema di produzione”. Per la precisione Brick rappresenterebbe un sistema efficiente e redditizio nella costruzione dei case dei nuovi MacBook.
Il nuovo sistema permetterebbe ad Apple di produrre in proprio i case dei nuovi portatili ma soprattutto la produzione avrebbe costi estremamente ridotti per il sistema integrato. Tramite l’utilizzo di particolari laser, getti d’acqua e altre sofisticate apparecchiature creerebbe il guscio dei portatili senza l’attuale sistema del stampaggio.
Ma dove risiederebbero i vantaggi? Il minor numero di difetti, l’abbattimento dei costi di manodopera e soprattutto l’ulteriore possibile lavorazione e ottimizzazione dei case. Questo sistema sarebbe permesso anche dal materiale utilizzato: l’alluminio.
Questa indiscrezione, piuttosto accurata, è possibile anche in relazione alle parole di Oppenheimer che annunciava profitti inferiori a causa di nuovi consistenti investimenti. Investimenti, però, che porterebbero “notevoli benefici nel lungo termine”.