La versione pre-beta di Windows 7, che Microsoft ha rilasciato ai partecipanti della Professional Developer Conference, è già finita in rete, dove viene scaricata da migliaia di utenti desiderosi di mettere le mani sul nuovo sistema operativo.
La pre-beta trafugata del nuovo nato in casa Redmond, che ha un numero di build 6801, è disponibile nelle entrambe due versioni a 32 e 64 bit. Tuttavia, quella fornita da Microsoft, non è né l’unica né l’ultima delle build disponibili; la più recente è infatti la build 6933, compilata a fine Ottobre e utilizzata dal big di Redmond per mostrare le caratteristiche del nuovo sistema alla conferenza degli sviluppatori Microsoft.
Molti esperti mettono in guardia gli utenti avvertendo che la versione “in circolazione” è tutt’altro che matura, adatta quindi a specifici test, e incompleta delle nuove caratteristiche prevista dal nuovo sistema, come ad esempio l’innovativa taskbar.
Non va dimenticato che Windows 7, definito come l’evoluzione, o dai più diffidenti l’aggiornamento di Vista, ha come obiettivo quello di recuperare alle leggerezze dell’attuale sistema operativo una delle quali lo sfoltimento delle applicazioni integrate nel software, al fine di rendere il tutto più leggero, veloce e performante.
La soluzione sviluppata da Microsoft è semplicemente quella di rimpiazzare i programmi forniti col sistema operativo con dei link alle versioni live, in maniera tale che gli utenti che vorranno utilizzare applicazioni come ad esempio Windows Mail o Windows PhotoGallery, potranno scaricarle gratuitamente da Internet nelle versioni connected, già disponibili sul sito Windows Live.