LimeWire, uno dei client P2P più famosi della Rete, è riuscito a resistere alle continue battaglie legali della RIAA. Oltre a Gnucleus, LimeWire, è l’ultimo superstite delle applicazioni che si servono dei circuiti Gnutella.
Tutti gli altri client si sono praticamente estinti. LimeWire ha annunciato la release 5.0 che consentirà ai suoi utilizzatori di impostare le loro condivisioni in maniera strettamente personale (l’utente può decidere se limitare la distribuzione o meno).
Le nuove feature aggiunte saranno:
- Maggiore protezione dai virus;
- Integrazione della lista contatti da servizi che usano Jabber;
- Collegamento al LimeWire Store ;
- Miglioramenti nell’interfaccia grafica.
Bisogna precisare che Limewire 5.0 non è stato ancora rilasciato ma gli addetti ai lavori dicono che è questione di poco tempo.
Riuscirà la nuova versione di LimeWire a scalzare l’egemonia di altri client P2P come uTorrent, Vuze ed eMule?