22 e 23 novembre 2008, due giorni a Rimini, all’interno del Salone Internazionale dell’Accoglienza, per il Rimini Web marketing event, con un occhio di attenzione al turismo online. Nonostante la centralità del Web nelle prenotazioni degli hotel (stando ai dati della BTO) il convegno era praticamente invisibile all’interno della immensa Fiera.
Esclusi gli hotel invitati direttamente da “Titanka”, l’azienda sponsor dell’evento, che comunque erano tanti, non c’era modo per altri operatori del settore di prendere visione dell’evento.
Detto questo, i 2 giorni sono stati ben organizzati (ad esclusione della parte della biglietteria) e ricchi di interventi di qualità, con solo un paio di casi sotto la media.
Fra i vari relatori voglio citare:
- Alessandro Binello: bravo ed emozionato, ha parlato di email marketing sottolineando l’importanza di avere un database profilato, possibilmente auto costruito, per fare azioni di Web marketing che portino a risultati concreti;
- Alessandro Banchelli: con ironia livornese ha parlato di copywriting turistico legato all’attività SEO, applicato a un network di destinazioni turistiche, puntando l’attenzione non soltanto agli aspetti tecnici di un sito ma alla sua capacità di rispondere a certi bisogni emotivi di chi vuole prenotare una vacanza;
- Salvatore Cariello: professionale e competente, ha fatto una panoramica sui vari strumenti di Web marketing, utlizzabili a seconda che si voglia fare attività di branding oppure si miri a raccogliere acquisizioni. Di ogni strumento ha cercato di elencare potenzialità e difetti, spingendo gli albergatori presenti a riflettere su una strategia a lungo termine, anziché concentrarsi in attività spot;
- Piersante Paneghel: geniale come sempre, ha mostrato come i motori di ricerca stiano evolvendo e come il panorama delle SERP, come le conosciamo oggi, sia destinato a finire. Ha inoltre portato una case history su come fare una campagna travel low cost davvero illuminante (un ottimo esempio di integrazione online – offline);
- Fabio Sutto: ha parlato di “online reputation management” davanti a una platea di albergatori che ignoravano l’esistenza di questo tipo di attività;
- Alessandro Cappellotto: ha mostrato “Zooppa”, la piattaforma di adv online dove sono gli utenti a creare, votare, promuovere le pubblicità, citando il caso Best Western.
E poi ancora blog marketing, social network marketing, ecc. ecc.
Fra i concetti emersi vorrei sottolineare alcuni tratti comuni espressi dai professionisti del Web marketing:
- importanza dei contenuti: troppo spesso le schede degli hotel sono scadenti, i testi delle pagine non orientati alla call to action, le traduzioni fatte alla lettera;
- mutamento nel modo di posizionare un sito: non più un approccio (errato) del tipo “voglio essere primo per hotel a rimini”, o una vendita di keyword un tot al chilo, bensì un modo di lavorare più integrato, dove si ragioni in termini di “campo semantico”, di long tail, di obiettivi e soprattutto di conversioni;
- l’importanza delle recensioni, dei commenti degli utenti e di tutti i social media che incidono sulla reputazione di un hotel e quindi sulle sue prenotazioni, a prescindere dalla visibilità.
Speriamo che gli albergatori abbiano recepito questi messaggi…