Domini in libertà, il via nel mese di Giugno

L'ICANN rende libera la scelta delle estensioni per i domini di primo livello. Da giugno 2009 verranno accettate le richieste di aziende e webmaster. I suffissi più richiesti saranno assegnati mediante aste e saranno limitati a 64 caratteri
Domini in libertà, il via nel mese di Giugno
L'ICANN rende libera la scelta delle estensioni per i domini di primo livello. Da giugno 2009 verranno accettate le richieste di aziende e webmaster. I suffissi più richiesti saranno assegnati mediante aste e saranno limitati a 64 caratteri

L’ICANN
(Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) si prepara a liberalizzare la creazione di suffissi per i domini di primo livello
. Si tratta del segmento finale di un processo durato 4 anni che consentirà ai webmaster di creare domini con estensioni differenti dai comuni .net, .com o da quelli geografici come i .it. L’iniziativa dell’ICANN risponde inoltre alle richieste dei paesi di lingua non anglosassone, che trovano gli attuali suffissi inadatti alle loro attività, poichè derivati dalla lingua inglese.

Le richieste saranno accettate a partire dalla metà del 2009. L’ICANN, dopo uno studio durato anni, ha presentato le bozze dei contratti e dei regolamenti nel corso dell’ultimo incontro aziendale al Cairo, lo scorso mese. Ci saranno restrizioni relative ai marchi registrati ed alle proprietà intellettuali; verranno inoltre esclusi tutti i suffissi che possano generare confusione, come .kom, e quelli che potrebbero generare problemi per i server, come .1234.

Alcuni suffissi verranno venduti all’asta. Alla luce delle recenti quotazioni dei domini più famosi, ci si aspetta che queste nuove trattative possano generare un enorme volume di scambi economici. I vertici dell’ICANN non ritengono tuttavia che si tratterà di cifre paragonabili a quelle sborsate per domini come il famoso Pizza.com, venduto lo scorso aprile per 2 milioni e mezzo di dollari. Non si tratterà comunque di cifre abbordabili per tutti: al fine di evitare speculazioni, l’ICANN ha fissato il prezzo base sui 185 mila dollari. In questo modo, si tenta di scongiurare la registrazione di questi nuovi domini da parte delle aziende che già detengono i vari .com, .net, ecc.

I suffissi potranno essere lunghi fino a 64 caratteri. Questo darà l’opportunità alle aziende di registrare il proprio brand tra questi. Chiaramente ci si aspetta che siano molto popolari i nomi generici come .shop. e .sales.

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