Apple e il grande assente

Orfana per un keynote del suo CEO, Steve Jobs, Apple ha presentato all'apertura del Macworld 2009 le ultime novità per i consumatori. Dal palco di San Francisco sono stati presentati i nuovi iLife '09, iWork '09, MacBook Pro da 17'' e le novità su iTunes
Apple e il grande assente
Orfana per un keynote del suo CEO, Steve Jobs, Apple ha presentato all'apertura del Macworld 2009 le ultime novità per i consumatori. Dal palco di San Francisco sono stati presentati i nuovi iLife '09, iWork '09, MacBook Pro da 17'' e le novità su iTunes

«Un ormone ha sottratto le proteine al mio organismo necessarie per essere in salute. […] Sarò il primo a presentarmi dinanzi al Board of Directors se non potrò più svolgere i miei compiti come CEO di Apple». Ci ha pensato direttamente Steve Jobs a fugare le ultime indiscrezioni sulla sua salute e sulla sua assenza al Macworld, a poche ore dall’ultimo keynote previsto dalla società di Cupertino per l’importante esposizione annuale di San Francisco. Una lettera aperta rivolta agli azionisti e ai fan della mela, tesa a rasserenare gli animi sulle sue condizioni di salute e a consentire a Philip Schiller di sostituirlo e presentare le ultime novità sviluppate da Apple.

Camicia azzurra e jeans, il vicepresidente del comparto marketing ha guadagnato il centro del palco e ha iniziato ad esporre le sorprese in serbo per la platea e per i clienti Apple. Nessun preambolo, nessun riferimento a Steve Jobs e alla sua decisione di non intervenire all’evento per non provare eccessivamente il suo fisico, messo ancora a dura prova dai problemi di salute. Senza alcuna esitazione, Schiller ha compiuto il proprio dovere di supplente come era già avvenuto nel 2004, quando il manager di Cupertino presentò il keynote dell’Apple Expo al posto di Jobs, ricoverato per un delicato intervento chirurgico.

Un preludio, quello del Macworld 2009, anomalo senza il tradizionale appuntamento con Steve Jobs e con una società forse pronta all’emancipazione, a staccare progressivamente la propria immagine da quella amata e talvolta ingombrante del suo famoso CEO. Un primo passo che sembra contenere in potenza il prossimo futuro di Apple, ma che per ora ha lasciato sul terreno alcune importanti novità sul fronte dei prodotti. Con una scansione stringata e meno suspense rispetto allo stile di Jobs, Schiller ha presentato la nuova evoluzione della fortunata suite di applicativi iLife, l’edizione aggiornata dell’insieme di programmi per la produttività iWork, il nuovo MacBook Pro da 17 pollici e importanti novità sul fronte di iTunes, con l’aggiunta di due nuove tariffe per il download della musica e l’eliminazione dei DRM su tutti i 10 milioni di brani presenti nel suo catalogo. Vediamo le principali novità.

iLife ’09
Ad appena un anno dall’ultima revisione, gli sviluppatori di Apple hanno deciso di mettere nuovamente mano alla suite iLife, giunta ora alla versione 2009. Le principali innovazioni si concentrano nell’applicativo iPhoto, utilizzato per gestire e mantenere organizzati i propri album fotografici su Mac. Dopo aver introdotto lo scorso anno un sistema di suddivisione automatica delle fotografie per eventi, la società di Cupertino ha deciso di continuare a percorrere la strada dell’automazione, inserendo nuove funzioni per rendere più semplice e rapida la gestione delle fotografie. L’applicativo iPhoto si arricchisce così delle nuove funzioni Volti e Luoghi.

Volti basa il proprio funzionamento sul riconoscimento automatico dei visi compresi nelle fotografie. Quando iPhoto identifica per la prima volta un nuovo viso, presente in un’immagine, richiede all’utente di attribuirgli un nome per renderlo rintracciabile all’interno delle altre foto presenti nell’album. Il nuovo volto viene automaticamente inserito in una galleria, che raccoglie tutti i visi riconosciuti ed etichettati dall’utente. Imparato a riconoscere un volto, il software provvede poi a rintracciare la medesima persona in tutte le altre foto in cui compare, rendendo così più semplice la ricerca delle immagini desiderate. Un sistema rapido e intuitivo permette, inoltre, di correggere i possibili errori avvenuti nella fase di identificazione automatica dei visi, rendendo il riconoscimento ancora più accurato.

La funzione Volti consente anche di creare album automatici comprendenti le foto in cui compaiano una selezione dei propri amici o familiari, rendendo così più rapida e semplice la ricerca delle fotografie desiderate. Per semplificare ulteriormente l’esperienza d’uso per gli utenti che utilizzano Facebook, il sistema dei tag della funzione Volti è compatibile con quello del famoso social network e consente una condivisione più semplice delle proprie immagini online. Se un proprio amico su Facebook aggiunge un tag a una fotografia precedentemente caricata tramite iPhoto, la nuova etichetta comparirà anche sull’applicativo di Apple, mantenendolo così sempre aggiornato.

Alla funzione Volti si affianca l’opzione Luoghi, che permette invece ad iPhoto di conoscere il punto esatto in cui è stata scattata ogni fotografia. Il sistema sfrutta i dati inseriti automaticamente dalle fotocamere e dai telefoni cellulari dotati di supporto GPS, trasformando poi le informazioni su latitudine e longitudine in etichette maggiormente accessibili e utili legate ai nomi dei luoghi e dei monumenti fotografati. Grazie ad un ampio database, in continua espansione, iPhoto è infatti in grado di etichettare una fotografia con il nome della città e dell’area in cui è stata scattata e, nel caso dei posti più celebri, anche con il nome dei monumenti. Sfruttando il servizio di mappe offerto da Google, iPhoto provvede a collocare un segnaposto, consentendo così all’utente di effettuare ricerche geografiche delle proprie immagini. Per le fotografie scattate senza fotocamere o cellulari dotate di supporto GPS, l’applicativo permette di inserire manualmente le informazioni geografiche attingendo, anche in questo caso, all’ampio database di luoghi e attrazioni offerto da Apple.

Analogamente a quanto avviene per i tag della funzione Volti, anche le informazioni geografiche inserite automaticamente o manualmente nelle fotografie possono essere utilizzati da servizi gestiti da terze parti. Il sistema del geotagging di iPhoto è infatti compatibile con Flickr, uno dei principali servizi per la condivisione delle proprie fotografie online. Attraverso una semplice icona, le proprie immagini possono essere trasferite automaticamente sull’account di Flickr.

La nuova versione della suite per la produttività di Apple sfrutta le potenzialità di iWork.com per condividere i propri documenti online con altri utenti. Ancora in fase beta, il nuovo servizio ricorda per molti aspetti l’ormai rodato Google Docs, anche se consente al momento un minor numero di interazioni con i documenti. Stando alle prime informazioni fornite da Schiller nel corso del keynote, iWork.com potrebbe presto aggiungere nuove funzioni ancora al vaglio degli sviluppatori di Cupertino. Una integrazione con il servizio cloud MobileMe appare la più probabile, ma al momento non sono ancora trapelati ulteriori dettagli dal Macworld 2009.

MacBook Pro 17”
La presentazione di Philip Shiller non è stata dedicata solamente al software di casa Apple. Il vicepresidente responsabile del marketing ha infatti presentato il nuovo MacBook Pro da 17 pollici. Ampiamente anticipato dai numerosi rumors, il nuovo dispositivo si avvale della tecnologia unibody sviluppata da Apple per la produzione dei case dei suoi computer portatili. Spesso appena 2,5 cm per circa 3 Kg di peso, il nuovo MacBook Pro si distingue principalmente per la nuova batteria sviluppata dagli esperti di Cupertino. Ottimizzando gli spazi e la resa delle celle, la nuova batteria garantisce un’autonomia di circa 8 ore e un ciclo di vita superiore fino a tre volte rispetto alle tradizionali batterie dei laptop.

Un passo avanti notevole e inevitabile per il nuovo MacBook Pro, il cui corposo equipaggiamento hardware sembra essere non poco avido di risorse. La dotazione base della nuova versione da 17 pollici comprende: processore Intel Core 2 Duo a 2,66 GHz con 6 Mb di cache L2; 4 Gb di SDRM DDR3 a 1066 Mhz; disco rigido Serial ATA da 320 Gb; processore grafico NVIDIA GeForce 9600M GT con 512 Mb di memoria integrato con un processore grafico NVIDIA GeForce 9400M con 256 Mb condivisi con la memoria principale.

Stando a quanto dichiarato da Apple, la nuova batteria integrata ai polimeri di litio da 95 watt/ora garantisce fino a 8 ore di produttività wireless, un risultato non indifferente e difficilmente raggiunto da altri laptop con configurazione hardware equiparabile a quella del MacBook Pro da 17 pollici. Il nuovo dispositivo al top della gamma della mela viene distribuito al prezzo di circa 2.500 Euro.

iTunes
Per il suo ultimo keynote nella storia del Macworld, Apple ha infine mantenuto in serbo un’importante notizia non strettamente legata al mondo dei Mac. Prima di salutare la platea, Schiller ha rivelato un nuovo importante accordo raggiunto con le principali major discografiche per la vendita di musica su iTunes. Il famoso store per il download dei brani musicali offrirà tutto il suo catalogo agli utenti senza DRM e senza costi aggiuntivi. La decisione si inserisce sulla scia di quanto già deciso nel corso degli ultimi tempi con Plus, il servizio opzionale per scaricare musica con una migliore compressione e senza vincoli per la sua riproduzione su più dispositivi.

L’importante risultato ottenuto nei confronti di Warner, Sony, Emi e Universal appare però come il frutto di un inevitabile compromesso. Per la distribuzione senza DRM, le major discografiche hanno ottenuto in cambio la tanto agognata possibilità di applicare prezzi differenti dai tradizionali 0,99 Euro. Il vincolo imposto da Apple sul prezzo unico decadrà in favore di un nuovo listino comprendente tre possibilità per le major, che potranno applicare a ogni brano il prezzo di 0,69 Euro, oppure di 0,99 Euro o ancora di 1,29 Euro. I nuovi prezzi saranno progressivamente applicati a tutti i 10 milioni di brani presenti nel gigantesco catalogo di iTunes, mentre con pochi centesimi ogni utente avrà la possibilità di aggiornare i brani già acquistati con DRM nella nuova versione senza vincoli.

Dal keynote del Macworld 2009 sono mancate le attese novità legate al Mac Mini e agli iMac, in attesa da tempo di un aggiornamento, e una prima anticipazione sul nuovo Snow Leopard. Tasselli importanti per il futuro di Apple nel quale si potrebbero presto inserire le prossime decisioni del grande assente al tradizionale evento di San Francisco: Steve Jobs. L’amato CEO è stretto dalla necessità di pensare non solo alla propria salute, ma anche a quella della società, gestendo con estrema attenzione una sua possibile progressiva uscita dalla dirigenza di Cupertino.

Il rinnovamento di iLife porta anche importanti novità per iMovie, l’applicativo concepito per editare e montare i propri filmati amatoriali in forma semiprofessionale. Reduce da un radicale cambiamento un anno fa, il software è stato ora ulteriormente modificato, con l’aggiunta di nuove funzioni avanzate per gli utenti maggiormente esperti. L’inserimento di transizioni, effetti grafici e sonori è ora molto più semplice, mentre un nuovo editor consente di creare un montaggio più accurato dei propri filmati, selezionando solamente i fotogrammi desiderati.

Tra le nuove funzioni spicca sicuramente un innovativo sistema per regolare la stabilizzazione dell’immagine. Interpretando i dati presenti in ogni fotogramma, iMovie calcola un’inquadratura ottimale azzerando o rendendo sostanzialmente marginale l’effetto mosso in un’inquadratura ripresa a mano libera. L’elaborazione degli effetti e dei filtri sui filmati è stata infine migliorata, rendendo il software maggiormente reattivo e in grado di fornire anteprime del risultato finale in pochi istanti.

L’applicativo per la creazione di brani musicali Garage Band si arricchisce di una nuova sezione con una vera e propria scuola di musica. Attraverso una serie di lezioni scaricabili online, ogni utente ha la possibilità di imparare a suonare la chitarra o il pianoforte grazie a un tutor da seguire passo passo a video. Una serie di artisti, tra cui Norah Jones e Sting, offrono consigli e suggerimenti per una buona esecuzione dei loro brani più celebri. Ogni lezione è acquistabile on demand direttamente dalla schermata principale di Garage Band.

Novità marginali per iWeb e iDvd, gli ultimi due software che completano la cinquina di applicativi presenti in iLife ’09. I due programmi presentano alcune nuove opzioni per un utilizzo più semplice e intuitivo e una nuova serie di temi grafici. L’intero pacchetto di iLife ’09, disponibile a partire da fine gennaio, sarà distribuito gratuitamente con i nuovi Mac. Per gli utenti già in possesso di un computer Apple sarà messo a disposizione un pacchetto software per l’update all’ormai tradizionale prezzo di 79 Euro.

iWork ’09
Nel corso del keynote, Schiller ha poi presentato la rinnovata edizione di iWork, la suite di applicativi per la produttività di Apple. Numerose anche in questo caso le modifiche, che non apportano sostanziali novità, ma una migliore usabilità e una maggiore gamma di opzioni per gli utenti. Keynote, l’applicativo per la creazione di presentazioni al computer, presenta una nuova gamma di temi e transizioni per testi, oggetti e diapositive. Interessante l’opzione Spostamento Magico, che consente di spostare in maniera automatica uno o più oggetti presenti in una slide nella diapositiva successiva, rendendo così le transizioni più omogenee e professionali. I grafici possono fare ora affidamento su un maggior numero di animazioni, utili per rendere più efficaci le presentazioni. Infine, l’applicazione Keynote Remote trasforma iPod e iPod Touch in pratici telecomandi per controllare via WiFi l’andamento della propria presentazione e avere nel palmo della propria mano appunti, informazioni aggiuntive e l’anteprima delle slide non ancora mostrate al proprio uditorio.

Pages, l’applicativo per la composizione e l’organizzazione dei testi, si arricchisce di nuovi temi grafici e di una funzione per l’editing a schermo pieno. Tale opzione consente di effettuare tutte le modifiche ai testi sfruttando l’intero spazio offerto dal display e nascondendo le distrazioni presenti sul desktop, come chat, pagine web aperte ed email. Infine, ll foglio di calcolo elettronico Numbers è stato ora equipaggiato con una maggiore scelta di funzioni matematiche, nuove opzioni per i grafici e la possibilità di raggruppare le tabelle per categorie, fornendo un’organizzazione più efficiente dei propri dati.

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