A partire dal prossimo mese di luglio, Microsoft potrebbe avere in serbo una gradita sorpresa per i nuovi utenti di Windows Vista. Stando alle prime indiscrezioni, la società di Redmond avrebbe l’intenzione di offrire l’aggiornamento al suo prossimo sistema operativo Windows 7 a prezzi fortemente ribassati – se non del tutto gratuiti – agli utenti che avranno acquistato un PC equipaggiato con Windows Vista a partire dal mese di luglio.
Una strategia commerciale di questo tipo consentirebbe infatti a Microsoft di rendere più semplice il passaggio al suo nuovo Windows 7 (annunciato nella notte da Steve Ballmer al CES di Las Vegas), attenuando il calo fisiologico delle vendite del sistema operativo dismesso che si verifica nei mesi precedenti all’introduzione di un nuovo OS. Se confermata, la campagna di aggiornamento di Microsoft ricalcherebbe l’iniziativa attuata nel corso del 2006, che prevedeva forti sconti per gli utenti in possesso di una copia di Windows XP acquistata a poche settimane dal debutto di Windows Vista.
L’indiscrezione è stata diffusa online dal sito di informazione TechArp, una fonte rivelatasi molto attendibile sul fronte delle novità introdotte nel corso degli ultimi tempi da Microsoft, specialmente nel comparto dei sistemi operativi. Stando alle informazioni fornite da TechArp, la società di Redmond potrebbe dunque permettere ai rivenditori di acquistare il pacchetto di aggiornamento a Windows 7 per i computer ancora equipaggiati con Windows Vista e venduti a partire dai primi giorni del prossimo luglio. L’aggiornamento per il nuovo sistema operativo sarebbe poi inviato gratuitamente dai rivenditori ai loro clienti solo al momento del lancio ufficiale dell’atteso Windows 7, previsto al momento tra la fine del 2009 e i primi giorni del prossimo anno.
Gli aggiornamenti dovrebbero consentire il passaggio da Windows Vista Home Premium a Windows 7 Home Premium, nonché da Windows Vista Ultimate a Windows 7 Ultimate. I possessori di un personal computer equipaggiato con Windows Vista Business dovrebbero invece poter passare al nuovo Windows 7 Professional. L’iniziativa potrebbe interessare solamente alcuni rivenditori e rientrare in un piano più ampio, simile al già sperimentato Vista Express Upgrade, per rendere il meno macchinoso possibile il passaggio al nuovo sistema operativo.
In attesa della beta release ufficiale prevista al rilascio entro la giornata di domani 9 gennaio, nelle ultime ore hanno preso il largo le prime valutazioni sulla versione beta di Windows 7 (build 7000), versione diffusasi in rete tramite vie non ufficiali. Nonostante si tratti ancora di una edizione di prova, il nuovo sistema operativo si è rivelato affidabile e in grado di supportare numerose configurazioni hardware. Stando alle prime impressioni raccolte dal sito di informazione online Cnet, l’installazione richiede una trentina di minuti e un paio di riavvii per rendere Windows 7 completamente operativo.
La beta del nuovo OS si è rivelata molto reattiva e stabile, consentendo lo svolgimento delle principali e più comuni attività senza alcun problema di sorta o crash di sistema. La funzione User Account Control, più volte criticata in Windows Vista, è stata sensibilmente modificata riducendo il numero di richieste di permessi da parte dell’utente, senza comunque rinunciare alla sicurezza del sistema operativo. Nonostante Windows 7 consigli l’installazione di un antivirus, l’applicativo antispyware Defender compreso nell’OS sembra garantire un sufficiente livello di sicurezza per non incappare in malware e programmi dannosi per il computer.
Dal punto di vista dell’interfaccia, la beta del nuovo Windows 7 sembra confermare un sostanziale allontanamento dai canoni di design introdotti con Windows XP e mantenuti anche in Vista. La nuova interfaccia è esteticamente molto più semplice e pulita e consente di identificare con maggiore facilità i file e gli applicativi desiderati.
Le prime impressioni sul nuovo sistema operativo concepito da Microsoft sembrano essere complessivamente positive. Windows 7 sembra configurarsi come un OS maggiormente snello e reattivo rispetto a Windows Vista, con soluzioni meno appariscenti e più vicine alla sobrietà di Windows XP come richiesto dalla maggior parte degli utenti. L’attuale versione di Windows 7 rimane comunque una beta, ancora perfettibile e passibile di ulteriori implementazioni. La strada verso il rilascio finale, previsto tra circa un anno, è del resto ancora lunga ma la prima tappa ufficiale è prossima: ancora 24 ore e la beta 1 ufficiale di Windows 7 sarà online.